"Fumetti Alla Radio", il progetto ideato da Armando Traverso, ha avuto inizio con Dylan Dog: "Necropolis" in quattro puntate e "L'uccisore di Streghe" per altre sei. Dopo due settimane il testimone è passato a Diabolik con tre puntate dedicate all'albo "Senza Maschera" e le successive sette, relative allo speciale Eva Kant "Quando Diabolik non c'era", per festeggiare i 40 anni dalla creazione del personaggio. Il percorso radiofonico si è concluso con dieci puntate di Tex Willer dedicate al mitico "Texone", l'albo gigante a cadenza annuale, intitolato "Ombre nella notte".
DYLAN DOG
Il celeberrimo personaggio, ideato da Tiziano Sclavi e pubblicato da Sergio Bonelli Editore, sin dalla sua prima uscita nell'ottobre del 1986 con "L'ALBA DEI MORTI VIVENTI", suscitò un grande interesse e fortissime polemiche. Dylan Dog rappresenta certamente un classico del genere horror dei fumetti: l'albo e le storie interpretate dall'investigatore dell'incubo diventarono immediatamente oggetto di discussioni che coinvolsero studiosi di comunicazioni di massa ed intellettuali. Nella prima metà degli anni Novanta il fenomeno Dylan Dog si impose all'attenzione del pubblico oltre ogni ragionevole previsione, superando la quota delle ottocentomila copie vendute a cui corrispondevano oltre due milioni di lettori. Dylan Dog non è più solo un fumetto, e probabilmente non lo è mai stato: esce dalla vignetta, diventa dunque fenomeno di costume, nasce il Dylan Dog Fest, rassegna e appuntamento del genere horror, si afferma la dylandogmania. La versione radiofonica 2004 avrà un pregio particolare sicuramente gradito ai lettori affezionati di Dylan: nella settimana della messa in onda potranno trovare in edicola gli album con le stesse storie scelte e adattate per il pubblico di Radio2 da Armando Traverso .
TEX
La prima avventura di Tex Willer appare in edicola il 30 settembre 1948, nel mitico formato a "striscia". Gli autori sono Giovanni Luigi Bonelli per i testi e Aurelio Galleppini per i disegni, una coppia che lavorerà praticamente da sola per anni e anni. Il "primo" Tex è un fuorilegge suo malgrado, con un suo codice d'onore: uccide solo per difendersi. Quasi subito, però, Tex diventa un ranger, passando dall'altra parte della barricata. Grazie ad un matrimonio indiano con la bella Lilyth, diventa (con il nome di Aquila della notte) capo dei Navajos e strenuo difensore dei diritti degli indiani. Duro, leale, infallibile con la pistola, Tex ama andare per le spicce, infischiandosene dei regolamenti: il "cattivo" di turno rimedia una pestata con i fiocchi, dopodiché confessa! Proprio per questo suo carattere, Tex viene spesso chiamato in aiuto dove c'è bisogno di qualcuno senza paura e senza "mani legate". Il compagno di quasi tutte le avventure, sin dall'arruolamento nei ranger, è il vecchio Kit Carson. Un ruolo fondamentale è rivestito anche dal figlio di Tex, Kit Willer, e dal navajo Tiger Jack.
DIABOLIK
Nel 1962 con la motivazione editoriale di "offrire ai pendolari della Stazione Nord di Milano un'avventura piena di colpi di scena da leggere in treno", nasce, creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, il fumetto "nero": DIABOLIK . Eroe negativo, sullo stile di Fantomas, Rocambole e Arsenio Lupin, Diabolik è uno dei personaggi più longevi della storia della "letteratura a fumetti " italiana . Il nostro protagonista , i cui tratti somatici si ispirarono a quelli del celebre attore hollywoodiano Robert Taylor, arrivò nelle edicole esattamente il 1° novembre 1962, rivoluzionando il mondo dei fumetti a partire dal formato: comodo, pratico: da leggere ovunque. Diabolik è un eroe atipico, certamente non dotato dei requisiti che tradizionalmente appartengono agli eroi: è un ladro che ruba anche senza motivo, è un violento che, specie nei primi episodi, giunge talora ad uccidere i suoi nemici. In compenso è ricco, affascinante, ha un corpo atletico e gli occhi seducenti. La sua personalità è ben definita: è intrepido, rapido nelle azioni, efficiente, creativo e perspicace. Diabolik diventa, per gli appassionati del genere, una leggenda culturale, un'icona amata e rispettata, un super eroe la cui fama, grazie alla traduzione in sette lingue, si diffonde in tutto il mondo. I lettori apprezzano del fumetto, infatti, il ritmo narrativo e l'ottima costruzione degli intrecci, che si dipanano via via in uno scaltro e ben congegnato alternarsi di emozioni e sorprese. Proprio grazie alla tesa e febbrile atmosfera da thriller che lo contraddistingue e che lo rende molto simile a un moderno feuilleton, ad un avvincente racconto d'azione, il raffinato disegno di Angela e Luciana Giussani si è tramutato in esempio di espressività radiofonica, in un serial della radio leader in Italia per l'innovazione del linguaggio e per la ricerca di nuovi formati.