VITE E FATTI MEMORABILI (ALMENO PER ORA)

La scheda programma dedicata al 71° Festival di Sanremo su RaiPlay: Un piano americano di Amadeus sorridente a destra, a sinistra la scritta "Festival di Sanremo - Il Festival della Canzone Italiana"

Sanremo 71, un'edizione sempre più accessibile

di Guido Barlozzetti

 

Da martedì sera comincia l'appuntamento televisivo dell'anno. Torna, ed è l'edizione numero 71, il Festival di Sanremo e sarà anche totalmente accessibile ai disabili sensoriali a cura di Rai Pubblica Utilità.

Saranno cinque serate, fino a sabato 6, quando sapremo chi vincerà tra i 26 Campioni, mentre il venerdì sarà annunciato il vincitore fra le 8 Nuove Proposte. Alla guida, per la seconda volta, Amadeus, che è anche il direttore artistico, coadiuvato da Fiorello e quindi replicando la coppia che ha assicurato il grande successo dello scorso anno.

Un Sanremo, va subito detto, che nasce in un contesto del tutto inedito che lo costringe a misurarsi con l'emergenza della pandemia e quindi con le misure che la accompagnano.

Organizzarlo è stata un'impresa complessa che ha dovuto confrontarsi con ostacoli che a un certo punto hanno rischiato di diventare insormontabili, soprattutto quando il ministro Dario Franceschini ha spiegato che il Teatro Ariston doveva essere considerato alla stregua di tutti i cinema e i teatri del Paese e che dunque non sarebbe stato consentito l'accesso al pubblico. Esclusa anche l'ipotesi di considerare la storica sede del Festival come uno studio televisivo, in modo da consentire la presenza di un pubblico di comparse dedicate e debitamente controllate.

Sanremo si svolgerà perciò nel vuoto del Teatro e tutta la macchina organizzativa sarà sottoposta ad uno stringente protocollo di sicurezza, approvato dai referenti istituzionali, in modo da governare tutte le fasi, i passaggi, i luoghi, i movimenti, sia durante le prove, sia durante lo svolgimento delle serate.

In concreto, tamponi ogni tre giorni per tutti, mascherine sempre indossate, a parte la presenza sul palcoscenico e, comunque, sempre mantenendo una distanza di sicurezza. Sul palco 1.5 metri tra i due conduttori e fra loro e le co-conduttrici, 2 metri dal resto del personale. I musicisti potranno togliere la mascherina solo quando saranno in postazione, barriere in policarbonato verranno usate per separare il coro dai fiati e i fiati dagli archi. Contingentato anche il numero delle persone che potranno stare contemporaneamente nell'area palco, nelle buche dell'orchestra, nella platea e fra il personale e gli addetti alla vigilanza.

Fine anche di una delle liturgie che hanno da sempre caratterizzato il rapporto tra Sanremo e il Festival, i cantanti non potranno muoversi nella città, addirittura i vetri delle auto di servizio dovranno essere oscurati in modo da impedire che vengano riconosciuti e dunque che si formino assembramenti. Arriveranno già vestiti per l'esibizione e il loro tragitto passerà dai camerini alla Green room in attesa di passare nella Red room (per i ritocchi di trucco e parrucco) e, poco prima dell'esibizione, nel retropalco. Una volta esibitisi, gli artisti passeranno nella Blu room per le interviste radiofoniche, torneranno nei camerini e ancora una volta usciranno dal retro del teatro. Se uno dei cantanti risulterà positivo andrà in quarantena tutto l'entourage.

Abbiamo raccontato in dettaglio per dare il senso delle preoccupazioni e delle difficoltà. Non potranno non incidere sullo spettacolo e, anzi, grande è la curiosità per capire come Amadeus e Fiorello le affronteranno, magari trasformandole nei limiti del possibile in componenti nel racconto delle serate.

Lo schema delle quali è ormai consolidato, la prima con tredici Campioni e quattro Nuove Proposte, la seconda con gli altri tredici dei big e gli altri quattro giovani debuttanti, la terza, Cover, dedicata alla Canzone d'autore con i 26 Campioni che eseguiranno un pezzo non necessariamente legato alla storia del Festival, a loro decidere se da solisti oppure con l'accompagnamento che riterranno opportuno, quarta serata ancora con i 26 protagonisti e votazione per il vincitore tra le Nuove Proposte, infine sabato replay dei ventisei con relativa classifica, le prime tre posizioni a quel punto verranno azzerate e si procederà a una nuova e definitiva votazione. Il meccanismo delle votazioni è piuttosto complesso, diciamo che tre saranno le giurie, la demoscopia, quella "critica" della Sala Stampa e il Televoto, via via si comporranno per emettere i verdetti che terranno conto dei risultati accumulati nelle serate.

Altro gancio-glamour del Festival le co-conduttrici, giusto appellativo in un'epoca sempre più sensibile alle pari opportunità che lascia nell'archivio le vallette. Da una serata all'altra, Amadeus sarà affiancato da Matilda De Angelis, attrice ormai di respiro internazionale dopo l'interpretazione nella serie Undoing, dalla giornalista-presentatrice Barbara Palombelli, da due attrici protagoniste della fiction della Rai come Serena Rossi e Luisa Ranieri e poi Elodie, la prestigiosa direttrice d'orchestra Beatrice Venezi, Simona Ventura e la top-model Vittoria Ceretti, oltre a Loredana Berté e Ornella Vanoni.

Le cinque serate saranno anche attraversate da un doppio filo, i quadri - ancora misteriosi - costruiti sul palco da Achille Lauro e la partecipazione di Zlatan Ibrahimovic, un campione del calcio che apre una scena inedita per il Festival, ben oltre la semplice apparizione di Cristiano Ronaldo nella scorsa edizione.

E veniamo al Sanremo accessibile. Grande è l'impegno organizzativo e produttivo su questo fronte, uno sforzo in linea con la missione del servizio pubblico volto all'inclusione e dunque a costruire le migliori condizioni tecniche perché categorie di cittadini svantaggiate siano messe in condizione di fruire al meglio delle cinque serate del Festival.

Tutte saranno in diretta interamente sottotitolate - alla pagina 777 di Televideo - ed audiodescritte - con l'audiodescrizione disponibile sul canale audio dedicato - per restituire ai sordi e ai ciechi voci, ritmi, immagini, colori, atmosfere del palco dell'Ariston. L'audiodescrizione sarà presente su Rai Play anche in streaming e sul contenuto on demand nei giorni successivi. Anche i sottotitoli saranno fruibili on demand, per ciascuna serata a partire dal giorno successivo.

In parallelo, ancora su un canale dedicato su Rai Play - come già avvenuto a partire dalla scorsa edizione - tutte e 5 le serate saranno rese integralmente accessibili ai sordi anche attraverso la Lingua dei Segni Italiana.
Dallo Studio 5 di Via Teulada, infatti, in contemporanea con il Teatro Ariston di Sanremo, andrà in onda la seconda edizione di Sanremo Live Lis. 12 performer, molti già protagonisti lo scorso anno, interpreteranno in LIS tutti i brani musicali, quelli in gara, quelli della serata Cover e quelli presentati dagli artisti ospiti. A loro si affiancheranno gli interpreti istituzionali, abituali collaboratori di Rai per la traduzione in LIS dei tg, impegnati a restituire il parlato dei conduttori e di tutti i personaggi non artistici che prenderanno parte alla manifestazione.
Per accentuare la ricettività in termini di contenuti, ritmi ed emozioni dei brani musicali, si utilizzeranno realizzazioni grafiche ad hoc e di visual design.

 

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