VITE E FATTI MEMORABILI (ALMENO PER ORA)

Primo piano di Fedez, in giacca e cravatta nere e occhiali scuri, e Chiara Ferragni che poggia il suo avambraccio destro sulla spalla sinistra di lui.

L'epic fail social dei Ferragnez

Doveva essere la sera della festa di compleanno. Il 15 ottobre, per i 29 anni di Federico Leonardo Lucia, conosciuto non dico universalmente, ma almeno dai 7.1 milioni di followers su Instagram, come Fedez. Rapper di successo, testi e immagine controcorrente, perfetti per essere apprezzati dalle generazioni adolescenziali e dintorni.

E cosa avevano scelto per festeggiarlo la madre, che poi è il suo agente, e la moglie, anche lei agli onori del web con un blog che l'ha resa secondo Forbes la più seguita fashion influencer del mondo? Un supermercato. Volevano una location diversa dal solito, perché una coppia così deve sempre stupire e sorprendere, guai all'ovvio e al riciclato. E dunque nel supermercato hanno convocato ospiti e amici, con tanto di karaoke e dj set, e soprattutto con la possibilità per tutti gli intervenuti di abboffarsi con tutto quello che volevano, semplicemente approfittando degli scaffali ricolmi di prodotti.

Parte la festa e siccome bisogna subito mettere in circuito le immagini, perché Fedez e Chiara, detti i Ferragnez, non possono non rendere l'occasione un evento condiviso, ecco che su Instagram appare lui che lancia in aria una foglia di insalata e panettoni, e lei divertita e distesa su un carrello come se stesse in una culla tra verdure e banane. Spensieratezza, goliardia, gioia. Solo che sull'adorato social network qualcosa va di traverso, sono parecchi i followers che non gradiscono le immagini. Non apprezzano il fatto che il supermercato, il luogo dove le famiglie vanno a fare la spesa spesso con i soldi contati, venga trasformato in una bolgia godereccia. Non gradiscono che venga esibito lo spreco del cibo, calpestandone il valore. Forse non gradiscono un'arroganza sfacciata e immorale.

A quel punto, la macchina Ferragnez comincia a scricchiolare e rischia di essere colpita nell'unico valore aggiunto che ha e su cui fondano il seguito imponente di fedeli, la loro immagine, che vuol dire un patto di fiducia gelosamente custodito e che quella esibizione può mettere a repentaglio.

Che il cortocircuito sia reale lo si capisce dal black-out che subisce il profilo di Fedez su Instagram, disattivato per quasi un'ora, e poi dal tentativo di metterci una pezza. Dapprima con una certa sicumera: d'accordo abbiamo un po' esagerato, ma era una festa e poi tutta la roba che avete visto la daremo in beneficienza... Poi, una volta realizzato che l'incanto si era rotto, scuse ripetute, faccia dispiaciuta e l'ammissione che "non era il luogo adatto". Il rapper, contrito, dice che quanto è accaduto "lo dipinge come una persona lontana da quello che sono". Un contrappasso.

A peggiorare le cose un video - salta sempre fuori un video in queste circostanze - in cui si vedono Fedez e Chiara discutere e s'intuisce un labiale, "diciamo che lo diamo in beneficienza", che ha tutto per essere un boomerang.

Ora, senza esagerare nella considerazione dell'incidente di percorso, ma neanche sottovalutandolo, si potrebbe dire che chi di web colpisce, di web perisce. Certo, si è trattato di un episodio, e però, se lo metti in fila con altri – l'iper-esposizione del figlio Leone di pochi mesi, il matrimonio come un luna park, l'aereo brandizzato – si capisce come la coppia rap-web si stesse mettendo su un pericoloso crinale, avvicinandosi pericolosamente alla soglia in cui l'immagine è precipita nell'eccesso di sé e va a rovesciarsi.

Accade, forse, quando si diventa troppo sicuri di sé, quando l'attenzione che fino a quel momento ha presieduto alla costruzione dello spettacolo si abbassa, un eccesso di confidenza che non fa riflettere sul fatto che, sia pure nel mondo dell'immateriale e del virtuale, l'immagine per chi la guarda e vi investe sui social ha un valore. Fedez e Chiara non sono solo due protagonisti alla moda da guardare, due idoli; si portano dietro anche la responsabilità di esserlo, soprattutto perché impersonano modelli che impongono una coerenza in tutto, parole, gesti, comportamenti, scelte… anche quella del luogo di una festa di compleanno.

La cosa peggiore che può capitare è far avvertire una diffrazione, una distonia rispetto a quello che i fans-social si aspettano e rompere quel tacito patto di fiducia. E questo vulnus può aprire un ulteriore strappo, la rivelazione cioè che il re è nudo e che il vestito che si era messo era solo un'accorta (fino ad allora) strategia di marketing. Gli effimeri eroi del web di questo spesso sono fatti. Guai se lo dimenticano.

 

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