Dario Argento è stato uno dei primi sostenitori de Il Brady (L’orma editore), il libro dedicato al cineclub parigino in cui si proiettavano i bassifondi della cinematografia di genere e nel quale si rifugiava un’umanità̀ di incantevoli falliti e dignitosi esclusi. Abbiamo chiesto al maestro del cinema horror di parlarci di quest’opera (scritta da Jacques Thorens  proiezionista e cassiere del Brady) proprio perché lui, Dario Argento, quella sala l’ha frequentata, annusata, vissuta negli anni in cui studiava a Parigi.
In collegamento telefonico ci sarà anche Sou Abadi, regista di Due sotto il burqua che sarà nelle sale dal 6 dicembre. Il film, vincitore del Premio del Pubblico a Biografilm Festival, è una commedia degli equivoci basata sui classici e infallibili motivi del travestimento e dello scambio di persona in cui si racconta la storia d’amore fra due ragazzi mussulmani ostacolata dal fratello di lei.
Raggiungeremo poi Pasquale Misuraca per parlare del suo nuovo film Il negozio, uno dei titoli di Fuori norma, progetto con cui Adriano Aprà promuove il cinema sperimentale italiano. Inoltre ci faremo raccontare da Luca Guadagnino il successo che il suo Call me by your name sta riscuotendo negli Stati Uniti.
In conduzione Steve Della Casa Roberto Silvestri

Per approfondire:
- Il Brady a Parigi, il cinema dei dannati  – di Liborio Conca, Minima et moralia

- Il Brady

- Il negozio – fuliminiesaette.it 

- Guadagnino, clamoroso successo al box office USA – di Rita Celi larepubblica.it