Lisa Gastoni, è stata una delle attrici più convincenti ed eleganti del cinema italiano degli anni '60-'70. Protagonista in molti film italiani e stranieri, la sua immagine rievoca immediatamente il celebre film di Salvatore Samperi Grazie zia (1968) e La seduzione di Fernando Di Leo (1973). Nella sua carriera ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti fra cui spiccano due David di Donatello e ben tre Nastri d’argento.
Intervistata da Sabina Stilo, Lisa Gastoni presenta il suo ultimo libro “Il Dono". Il protagonista del romanzo è Placido, un uomo che, fino dall’infanzia, è sempre stato posseduto da una strana capacità di isolarsi dal mondo esterno e, al tempo stesso, di percepirne ogni minima sfumatura.
Chiave di volta della sua natura è il dono naturale per la musica: il violino è il suo strumento e, in maniera istintiva, Placido è capace di suonarlo, fin da piccolo, come un provetto concertista di musica classica.
Questo bizzarro mondo interiore si scontra con una vita familiare semplice e aspra, illuminata solo dall’affetto della madre e dall’amore per la protagonista femminile – l’amica d’infanzia Lucia – alla quale Placido si lega per tutta la vita. Proprio la loro vicenda sentimentale, contrastata e irta di difficoltà, forma l’ossatura della trama. Intorno a Placido e Lucia ruota una galassia di personaggi che incarnano valori e disvalori della realtà contemporanea.
Placido è un puro assoluto, un uomo che vive in una naturalezza senza compromessi. Una figura complicata ma disarmante, con una forza interiore capace di abbattere ogni ostacolo. Il romanzo ci regala una vicenda d’amore e di passioni che assume quasi il valore di una parabola dei nostri tempi.
Un personaggio indimenticabile creato da una grande diva del cinema italiano.