Tunisia
Istituzioni e welfare
Il sistema giudiziario si basa sul diritto francese.
La Costituzione del 2014, particolarmente avanzata rispetto agli standard della regione, è frutto del compromesso tra esigenze del costituzionalismo democratico e istanze dei partiti di ispirazione islamica in seno all’Assemblea costituente. Il Paese sta infatti cercando una sua “terza via” che non smentisca il suo passato laico e paritario (anche rispetto alle donne) e le sue aspirazioni di modernizzazione, pur nel contesto di una generale islamizzazione del mondo arabo.
Alle spese militari viene attribuito il 2% del PIL (2013).
Per la protezione sociale nel suo insieme, nel 2012 lo Stato ha speso il 28,8 % della spesa complessiva.
Nel 2013, la spesa pubblica per il settore sanitario è stata del 4,2%. Nel 2012, in Tunisia c’erano 1,3 medici e 2,1 posti letto ogni 1000 abitanti.
Nel 2012, l’accesso all’acqua potabile era quantificato al 97%.
Nel 2012, i bambini stimati sottopeso erano il 2%.
Nel 2012, le aree protette costituivano il 4,82% del territorio.
Nel 2010, il 15,5% della popolazione figurava sotto la soglia di povertà.