Puntate
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Libri in archivio - Ed. 2013/2014
Se muore il Sud - Perché il Sud è rimasto indietro
Se muore il Sud - Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo
Luoghi meravigliosi, tesori di arte e cultura, ma anche risorse economiche e imprenditoriali dimenticati, sprecati, polverizzati. E la terra che potrebbe trainare lo sviluppo del paese è stata invece occupata dalla malavita e dalla malapolitica. Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, nomi simbolo del giornalismo d’inchiesta in Italia, raccontano il disastro del Sud.
Perché il Sud è rimasto indietro - Emanuele Felice
L’Italia è divisa in due: Pil pro capite, condizioni di vita, diritti sociali, libertà civili dicono che il Mezzogiorno rimane arretrato rispetto all’Italia e all’Europa. Perché? Alcune spiegazioni parlano addirittura di una diversità genetica dei meridionali, o risalgono alla monarchia normanna; altre puntano il dito contro il Nord colpevole di aver sfruttato un Sud che prima dell’Unità sarebbe stato florido e avanzato; o chiamano in causa una sfavorevole collocazione geografica. Secondo Emanuele Felice, sono state le classi dirigenti meridionali a ritardare lo sviluppo, dirottando le risorse verso la rendita più che verso gli usi produttivi. Al Sud occorre dunque modificare la società, spezzando le catene socio-istituzionali che la condannano all’arretratezza.