Clario Di Fabio

Biografia

Clario Di Fabio

Clario Di Fabio è stato direttore della Galleria di Palazzo Bianco, del Museo di Sant’Agostino, e del Museo del Tesoro, a Genova, nella cui Università dal 2005 insegna Storia dell'Arte Medievale.

La scultura, la pittura e le arti suntuarie italiane ed europee del XII–XV secolo, anche nelle loro relazioni reciproche, sono i suoi campi di interesse, precipui ma non esclusivi. Si è occupato infatti  anche di pittura fiamminga del XV-XVI secolo, di miniatura cinquecentesca, di pittura genovese fra Cinque e Settecento. Attualmente, si concentra sulla  scultura italiana primo-trecentesca (Giovanni Pisano, Marco Romano) e su problemi di dinamiche e interrelazioni artistiche, coltivando a latere una passione per Canova.

Ha realizzato le prime monografie scientifiche sulla scultura romanica (1984) e sulla Cattedrale di Genova nel Medioevo (1998).

Membro dei comitati scientifici di riviste internazionali ( la «Revue de l'Art» e «Convivium»), ha diretto con Piero Boccardo la collana “Genova e l’Europa – Opere, artisti, committenti e collezionisti”, in cinque volumi, editi fra il 2002 e il 2006.

Tra le mostre che ha curato, o co-curato: Niveo de marmore (1992), Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo (1997), El Siglo de los Genoveses (1999), Gerard David e il polittico della Cervara (2005), Luca Cambiaso (2007). E’ stato commissario italiano del Ier Festival de l'Histoire de L'Art (Fontainebleau., 2011).