Riascolta la puntataScarica la puntataKing Kong alla ricerca dei luoghi perduti: questa sera parleremo di
“Atlas Italiae”, la serie fotografica di
Silvia Camporesi in mostra alla Galleria del Cembalo di Roma da domani, 20 febbraio, fino al 9 aprile.
Metà Italia, metà Atlantide,
una mappa dell’abbandono e della decadenza, tra borghi disabitati, palazzi fatiscenti, archeologia industriale, ex colonie balneari, alberghi, luoghi di cura.
“Nelle immagini dell’artista – ha scritto
Marinella Paderni nell’introduzione al catalogo della mostra - il velo dell’anonimato e del silenzio visivo si apre svelando l’anima di luoghi congelati nelle nebbie dell’amnesia generale. Qui lo sguardo di Silvia Camporesi va oltre la pura registrazione di uno stato della realtà, è indirizzato sia a cogliere la tensione silenziosa di un’Italia degli estremi sia a rivelare per la prima volta qualità liminari, inespresse, portatrici di un mistero e di un incanto”.
Secondo i dati Istat
in Italia il fenomeno dei luoghi abbandonati interessa 6000 paesi: inviateci le vostre segnalazioni con i posti sospesi nel loro ultimo istante e che hanno per voi un fascino particolare…
Silvia Camporesi (Forlì, 1973), attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano. Dal 2003 tiene personali in Italia e all’estero. Nel 2007 ha vinto il Premio Celeste per la fotografia; è fra i finalisti del Talent Prize nel 2008 e del Premio Terna nel 2010; ha vinto il premio Francesco Fabbri per la fotografia nel 2013 e il premio Rotary di Artefiera 2015. Atlas Italiae è il suo terzo libro fotografico.
Ristorante / RestaurantGenga(Marche) Silvia Camporesi, 2015 Isola di Pianosa (Toscana), Silvia Camporesi, 2015