Carta d’identità: vulcanica, brillante, piena di energia. E’ Vittoria Siggillino, giornalista professionista e cantante di origini lucane. Al suo esordio discografico con “Quanto costa essere donna”, che contiene il brano che da il nome al disco e il pezzo “Padre comunque”, entrambe firmati da Gianni Belfiore, autore storico di Julio Iglesias.
Federica Gentile l’ha incontrata per parlare di un disco impegnativo, visto che tratta di tematiche attuali e delicate come la violenza sulle donne e la fecondazione assistita. Vittoria stessa, come racconta ai nostri microfoni, ha subito in prima persona un’aggressione, che l’ha segnata profondamente.
Un’esperienza di dolore che, da giornalista ed artista, ha deciso poi di trasformare in comunicazione per essere di esempio a tante donne, attraversate dalla sofferenza per analoghe disavventure, e spesso, purtroppo, prigioniere di un silenzio infrangibile.
Proprio per Vittoria, Belfiore ha creato un genere musicale inedito, l’Emotional Song, che ha permesso a questa brava giornalista di narrare le emozioni suscitate da fatti di cronaca. Di raccontare, cioè, quei moti interiori spesso trattenuti per esigenze professionali, quando l’oggettività di un resoconto la fa sempre da padrone.
Nel disco, di cui vi facciamo sentire il brano “Quanto costa essere donna”, Vittoria è riuscita a trovare il suo suono e a liberare la sua voce.
Forte e significativa è l’immagine della copertina, che riporta un dipinto di Domenico Colantoni: una donna soffocata dalle spire di un serpente.
Di seguito riportiamo le parole del brano che vi presentiamo:
QUANTO COSTA ESSERE DONNA Gianni Belfiore/Ciro Di Bitonto/Vittoria Siggillino
Prima dolce come un miele d'arancio
ma quando sa che è stato respinto
ti da un bacio poi ti stringe di slancio
con le mani va lì nel punto più spinto
e in quell'attimo non sai più cosa fare
ti divincoli ma lui stringe più forte
pugni e calci e cominci a gridare
uno stupro è peggio sai....della morte
Ora basta, ora basta, ora basta
ora basta è violenza senza sosta
chi potrà scordare mai quel viso
di un animale in paradiso
Ora basta, ora basta, ora basta
ora basta esser donna quanto costa
della cosa più perfetta... il più sporco usa e getta
ora basta, ora basta
con l'amaro che ti resta, porterai questa ferita
per il resto della vita
Paura al pensiero di rifare l'amore
il suo viso sovrapporsi al tuo
condannata nel momento migliore
al dolore, al dolore più buio
Ora basta, ora basta, ora basta
ora basta è violenza senza sosta
chi potrà scordare mai quel viso
di un animale, un animale in paradiso
Ora basta, ora basta, ora basta
ora basta esser donna quanto costa
della cosa più perfetta... il più sporco usa e getta
ora basta, ora basta
anche se abbiamo i pantaloni e non mettiamo più la gonna
quanto costa, quanto costa essere donna
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Quanto costa essere donna