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Iris
In onda Martedì 17 aprile 2012 all'1.35
Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro Filarmonico di Verona per "Iris", di Pietro Mascagni.
La regia dell’allestimento è affidata a Federico Tiezzi. Nei panni di Iris troviamo Rachele Stanisci, accanto a Manrico Signorini nel ruolo del padre Il Cieco. Iris viene rapita da Sung-Kyu Park nei panni di Osaka. Bruno de Simone è Kyoto. Sul podio dell’Orchestra areniana, Gianluca Martinenghi.
La regia di Federico Tiezzi, le scene di Pier Paolo Bisleri e i costumi di Giovanna Buzzi trasportano in un Giappone onirico da fumetto manga: Una rilettura contemporanea che va all’essenza dell’opera di Mascagni. Nel 1896 il compositore si fa infatti sedurre dalla proposta di un’opera ‘giapponese’ da Luigi Illica, autore del libretto. Sul finire dell’Ottocento l’Estremo Oriente sostituisce le turcherie care al Settecento e all’età rossiniana, entrando con suppellettili orientali nei salotti borghesi ed ispirando i pittori dell’Art Nouveau e della Secessione viennese.
Racconta Tiezzi alle telecamere di “Prima della Prima”: “Dal libretto di Illica emerge una storia patetica e larmoyante che riporta alla mente i fumetti manga, i cartoons giapponesi di storie efferate. Si narra di una fanciulla, Iris, desiderata dal ricco e capriccioso Osaka, accompagnato da Kyoto, un giovinastro che farà in modo di rapirla per portarla nelle case verdi, i bordelli dello Yoshiwara a Tokio, di cui Kyoto è tenutario. La fanciulla si getta, per la vergogna, in una discarica. Dove muore, semidivina, trasformandosi in fiore. In iris, appunto. Il Giappone di Iris non è quello ‘vero’ di Puccini in Madama Butterfly; in Mascagni le scale esatonali servono a restituire in un’atmosfera di sogno, il mondo di Iris immersa in un’atmosfera di fiaba.”
La regia televisiva di questa puntata è di Angela Landini.
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