Tutte le parole che raccolgo,
tutte le parole che scrivo,
devono aprire instancabili le ali,
e non fermarsi mai nel loro volo,
fino a giungere là dove è il tuo triste, triste cuore,
e cantare per te nella notte,
oltre il luogo ove muovono le acque,
oscure di tempesta o lucenti di stelle.
Londra, gennaio 1892.
William Butler Yeats
da: William Butler Yeats, Fiabe irlandesi, Milano, RCS, 2001