Contenuti della pagina

"Strofe veneziane" di Joseph Brodsky

Io scrivo questi versi, seduto su una sedia bianca,
a cielo aperto, d’inverno, in giacca,
ebbro, e pronuncio frasi che allargano gli zigomi
nella lingua che è mia.
E intanto nella tazza si raffredda il caffè.
Sciaborda la laguna e punisce con cento minimi sprazzi
lo sguardo intorbidito dall’ansia di fissare questo paesaggio
capace di fare a meno di me.

1982


 Joseph Brodsky

da: Poesie, Milano, Adelphi, 1986.