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SPORT

Primo titolo per il club delle Midlands Orientali

Calcio. Ranieri storico! Il suo Leicester ha vinto la Premier

Rocambolesco pareggio, 2-2, fra Chelsea e Tottenham. Esplode la festa mentre il tecnico italiano è in aereo dopo un pranzo con la madre 96enne. Una squadra che doveva solo salvarsi fa fuori le big miliardarie del campionato inglese. E ora il sindaco Soulsby intitolerà una strada all'allenatore romano. Appena sceso dall'aereo Ranieri non nasconde la sua soddisfazione: 'Vorrei dire a tutti di crederci sempre, in tutti i campi della vita'. Renzi twitta: grandissimo Ranieri

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di Mauro Caputi
Se sarà Ranieri Road o Ranieri Street lo sapremo nei prossimi mesi. Quello che è certo è che Peter Soulsby, sindaco di Leicester e tifosissimo dei Foxes, manterrà la promessa e inserirà il tecnico del miracolo sportivo nella toponomastica della città delle Midlands Orientali (288.000 abitanti ora in delirio estatico dal primo all’ultimo). Del resto, come ha ricordato il primo cittadino, lo sport e il calcio sono già onorati dalla Lineker Road. Quindi nulla di più normale che omaggiare i protagonisti (ci sarà spazio anche per Vardy, Mahrez, Drinkwater e Schmeichel) di un successo impronosticabile. E arrivato nel modo più rocambolesco e per questo ancora più bello. Il Tottenaham giocava a Stamford Bridge e poteva solo vincere. Nel primo tempo mette il Chelsea sotto di due gol con le reti di Kane e Son. Ripresa: segna Cahill al 58’, pareggia Hazard all’83’. Cinque interminabili minuti di recupero, poi, 170 chilometri più a nord, esplode la festa.
 
Quello che si è consumato al triplice fischio di Chelsea-Tottenham, quella certezza matematica di aver vinto la Premier con due turni d’anticipo addirittura, non è un’impresa da underdog. Gli outsider erano proprio i biancoblù del Tottenham, sfavoriti rispetto a Chelsea (sprofondato a metà classifica, con l’esonero di Mourinho, sì proprio quello dei duelli verbali e del “le grandi cose non le ha mai vinte, deve cambiare mentalità, forse è troppo vecchio”), Manchester United (fuori dalla Champions), Arsenal (terzo con ambizioni di scavalcare il Tottenham) e Manchester City foraggiato dagli emiri (per ora quarto).
 
No, il Leicester neopromosso non entrava in questa categoria, partiva per salvarsi. Per guadagnarsi il diritto di continuare a fare da contorno ai grossi calibri della Premier. E Ranieri, dopo la disastrosa esperienza sulla panchina della nazionale greca, aveva accettato la sfida a modo suo: niente premio salvezza, ma un progressivo di centomila sterline a posizione per ogni piazzamento superiore alla permanenza in Premier. Conti alla mano fa ora un milione e settecentomila sterline (e poi dicono che il 17 porta sfortuna…) che si aggiungono all’ingaggio, un triennale da un milione e mezzo.
 
E mentre a Leicester si festeggia nella migliore tradizione inglese (brindisi nei pub, birra a fiumi e caroselli di auto) il suo primo titolo, il tecnico romano sta tornando in Inghilterra in aereo. Il suo lunedì è stato dedicato a un pranzo con la madre 96enne. L’annuncio, dato nella conferenza stampa dopo il pareggio di domenica all’Old Trafford ha favorevolmente (per usare un eufemismo) impressionato la stampa britannica: il titolo abusato sulle pagine sportive del lunedì è stato ‘Mamma mia’. E questa volta, ci possiamo scommettere, non si trattava di uno stereotipo negativo. Per la celebrazione della squadra c’è tempo. Il 28 maggio il ‘King Power Stadium’ si vestirà a festa per il concerto dei Kasabian, nota rock band originaria del luogo e tifosissima dei Foxes. E il cui chitarrista, Sergio Pizzorno, è di chiare origini italiane. E d’Italia, in questo trionfo, c’è molto.

Ranieri: 'Sempre pensato che avrei vinto uno scudetto  
''Più che una dedica vorrei dire che ho sempre pensato che prima o poi lo scudetto lo avrei vinto. Sono lo stesso uomo mandato via dalla Grecia''. Claudio Ranieri campione d'Inghilterra con il suo Leicester regala al Processo del lunedì le sue prime parole dopo la conquista della Premier League. ''L'unica dedica che posso fare a tutti quanti è dirgli di crederci, provateci non solo nel calcio ma in tutti i campi della vita''. Il gol di Hazard? ''Sono saltato, è normale. Il
futuro? Resto a Leicester, è stato un anno incredibile''. ''Quando Cahill ha segnato - ha aggiunto Ranieri in diretta telefonica con il Processo del Lunedì su Rai Tre - ho pensato che forse qualcosa di bello poteva accadere e al gol di Hazard sono saltato, è normale''. Una dedica? ''Più che una dedica, vorrei ricordare in un giorno così un grande giocatore come Gianfranco Zola. Questo è stato un anno irripetibile e resterò qui, ne ho già parlato con il presidente''. 

Renzi: grandissimo Ranieri, guida impresa Leicester
"La più grande impresa della storia del calcio inglese l'ha guidata un italiano. Grande Leicester. Grandissimo mister Ranieri. #pazzesco". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato su Twitter la vittoria della Premier League da parte del Leicester di Claudio Ranieri.

L'attesa davanti al video della squadra del Leicester a casa del centravanti Vardy