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ITALIA

Il caso

Il Comune di Roma intitolerà una strada o una piazza a Stefano Cucchi

La mozione è stata approvata dall'assemblea capitolina. La capitale avrà una piazza o una via con il nome del geometra morto una settimana dopo essere stato arrestato per droga

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Stefano Cucchi
Roma avrà una via o una piazza intitolata a Stefano Cucchi. La mozione è stata approvata giovedì 30 ottobre in assemblea capitolina con 23 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti. La proposta era stata presentata dal capogruppo Sel Gianluca Peciola e sottoscritta da tutta la maggioranza, assieme al Movimento 5 Stelle, lo scorso 23 Settembre, in concomitanza con l'inizio del processo d'appello.

La mozione
Nell'atto si legge che Cucchi "morì in conseguenza delle violenze subite e a causa di gravi omissioni istituzionali" e per questo rappresenta il "simbolo della necessità di riformare il sistema di procedura penale e penitenziale in senso garantista". Nella targa si leggerà "Stefano Cucchi, ragazzo" perché come ha spiegato Erica Battaglia (Pd), "Stefano era in primo luogo un ragazzo".

L'intitolazione 5 anni dopo
"Stefano Cucchi è morto il 22 ottobre del 2009 per evidenti responsabilità istituzionali durante la custodia cautelare conseguente al fermo di polizia - spiega Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio e primo firmatario della mozione - A cinque anni dalla sua morte l'intitolazione di una piazza o di una via è un importante riconoscimento da parte dell'Assemblea Capitolina alle battaglie della famiglia per la verità e la giustizia. Quello che è accaduto a Stefano non deve succedere mai più. Nel nostro sistema carcerario devono trovare cittadinanza lo Stato di Diritto e il rispetto dei diritti umani. Questo atto serva da monito a quanti nelle nostre Istituzioni continuano a perpetrare la violenza nei confronti delle persone che sono prese in custodia dallo Stato".