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MONDO

Il testo del "Secondo Messaggio" agli Usa diffuso dal 'Site'

Il boia di Sotloff ad Obama: "I nostri coltelli continueranno a colpire il collo del tuo popolo"

L'avvertimento del boia agli alleati dell'America: "Prendiamo questa opportunità per avvertire i governi che entrano nella malvagia alleanza con l'America contro lo Stato Islamico: si tirino indietro e lascino il nostro popolo in pace" 

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Video dell'esecuzione di Steven Sotloff
La decapitazione di Steven Sotloff è "un'occasione per avvertire i governi che entrano in questa malvagia alleanza con l'America contro lo Stato Islamico: si tirino indietro e lascino il nostro popolo in pace". Così il boia del giovane giornalista americano chiude la sua tirata anti-Usa nel video diffuso dal sito di intelligence SITE e intitolato "Secondo Messaggio all'America".

La trascrizione del video è stata diffusa dal SITE stesso. Inizialmente parla Sotloff: "Sono Steven Joel Sotloff. Sono sicuro che a questo punto sapete esattamente chi sono e perché appaio davanti a voi. E ora ecco il mio messaggio. Obama, la tua politica estera di intervento in Iraq avrebbe dovuto servire a tutelare vite e interessi americani, così perché adesso io pago il prezzo della tua interferenza con la mia vita? Non sono un cittadino americano? Hai speso miliardi di dollari dei contribuenti e abbiamo perso migliaia di uomini in combattimenti precedenti contro lo Stato Islamico, qual è dunque l'interesse del popolo a riaccendere questa guerra?".
   
Sotloff prosegue: "Per il poco che so di politica estera ricordo il tempo in cui non potevi vincere un'elezione senza promettere di riportare le truppe indietro da Iraq e Afghanistan e di chiudere Guantanamo. E ora siamo qui, verso la fine del tuo mandato: non hai raggiunto nessuno di questi obiettivi e stai ingannevolmente conducendo il popolo americano verso il fuoco".
   
La parola passa al boia: "Sono tornato, Obama, e sono tornato a causa della tua arrogante politica estera verso lo Stato Islamico, a causa della tua insistenza a bombardare e (non chiaro) sulla diga di Mosul nonostante i nostri avvertimenti. Tu, Obama, hai guadagnato dalle tue azioni solo un altro cittadino americano. Fintanto che i tuoi missili continueranno a colpire il nostro popolo, i nostri coltelli continueranno a colpire il collo del tuo popolo".
   
Infine l'avvertimento agli alleati dell'America: "Prendiamo questa opportunità per avvertire i governi che entrano nella malvagia alleanza con l'America contro lo Stato Islamico: si tirino indietro e lascino il nostro popolo in pace".