Lo spettacolo: Si deve a un soggiorno scandinavo di Dhafer Youssef ed all'attività di Paolo Fresu di organizzatore del Festival Time in Jazz di Berchidda, dove Eivind Aarset suonò nel quartetto di Nils Petter Molvaer (appare anche negli album Khmer e Solid Ether del trombettista, che per primi introdussero il suono del jazz norvegese in Europa), questo sconfinamento a latitudini impensabili del bellissimo duo del trombettista di Berchidda e del musicista tunisino in un trio che nasce con gli stessi presupposti di quella prima unione: spontaneità e scambio. La naturalezza dell'arte sinceramente praticata, capace di fondere nel crogiuolo della creatività intenti individuali nonché tradizioni distanti per luogo e tempo. "Ogni concerto è un viaggio - dice Paolo Fresu, in perfetta consonanza con la visione musicale di Eivind - non c'è un punto a cui si debba per forza approdare. Ci sono le composizioni e molta improvvisazione; non ci sono veri assoli, si utilizzano dei cicli, e quel che conta è l'energia collettiva, è che i musicisti siano davvero coinvolti, è l'equilibrio fra di loro." E, ancora: "Quando si suona, ci vuole sempre una parte di dubbio. Se si sa già troppo dove si andrà, la musica non avrà la stessa intensità. Essere musicisti - ovviamente in questo senso - non è un mestiere."
Orani - Museo Nivola
Aperto nel 1995, il museo è dedicato al noto artista oranese Costantino Nivola. Si trova nell'antico lavatoio del paese. Le sculture esposte documentano l'originalità e le capacità artistiche di Nivola, che coniugava l'espressione dei valori, della storia e delle tradizioni della sua terra natia con le suggestioni creative al contatto con tanti artisti del vecchio e del nuovo continente, suoi contemporanei, che ebbe la possibilità di incontrare in Europa e negli Stati Uniti. Il museo ha uno spazio esterno in cui sono ospitate alcune opere litiche e un'ala dedicata alle sperimentazioni della tecnica di "sand casting", elaborata dall'artista.
Il video: "...Del viaggio" dall'album Ethnografie (montaggio fotografico)
Il breve trasferimento di oggi offre l'occasione di visitare Mamoiada e il suo territorio: in paese, sede di uno dei più famosi Carnevali del Mediterraneo (con le maschere dei Mamuthones e degli Issohadores) si può visitare il Mueso delle Maschere mediterranee. Nei dintorni sono molte le testimonianze degli antichi culti nuragici, dai menhirs alle domus de janas.