!50 anni suonati - un viaggio in Sardegna con Paolo Fresu


 
26a tappa - 7 luglio

Ulassai - Stazione dell'arte Maria Lai:
Condaghes (Erik Marchand,Paolo Fresu, Jacques Pellen)

 
Il "Tour virtuale" in 3D

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Lineup:

Erik Marchand - voce
Paolo Fresu - tromba, flicorno, effetti
Jacques Pellen - chitarra

 

Condaghes (Erik Marchand,Paolo Fresu, Jacques Pellen)

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Lo spettacolo: Affascinante reunion pensata appositamente per "!50" per questo trio formato da Paolo Fresu, Jacques Pellen e Erik Marchand che si ritrovano nel segno di "Condaghes", album dal titolo in lingua sarda, ma cantato in francese e in bretone, con cui vinsero il premio "Choc" della rivista "Le Monde de la Musique" nel 1998, e per rievocare la memorabile tournée (a cui partecipò anche il contrabbassista Henri Texier) intrapresa poi tra Africa e Oceano Indiano.
Sulle tracce di quel successo si rinnova l'incontro musicale tra questi tre artisti dai percorsi totalmente diversi, ma anche tra le tradizioni celtica e sarda, eredità delle loro antiche culture di provenienza. I "Condaghes" erano le prime raccolte di scritture che dopo l'anno Mille cominciarono a circolare nell'isola dei Nuraghi nella "nuova" lingua romanza, il sardo, sviluppatasi dal latino e arricchita dai lasciti di popoli dominatori e vicini: genovesi e toscani, catalani, provenzali e castigliani. Echi e sonorità evocate dalla straordinaria sensibilità della tromba di Paolo Fresu, che ben si inserisce in questo repertorio di canti e musiche bretoni affidate alla chitarra di Jacques Pellen e alla voce di Eric Marchand, che è anche suonatore di treujenn-gao (il clarinetto bretone).
 

 

Ulassai - Stazione dell'arte Maria Lai

foto 26a tappa

 
La Stazione dell'Arte occupa i tre edifici della vecchia stazione ferroviaria, su un piano che domina la vallata sottostante e si affaccia sui suggestivi tornanti che portano a Jerzu. Gli spazi sono stati ristrutturati in un moderno Museo d'Arte Contemporanea che oltre ad accogliere le opere donate da Maria Lai (artista ogliastrina nata nel 1919 e vissuta fra Ulassai, Roma e Venezia) si apre ad altre discipline artistiche come la musica e il teatro e si impegna in un importante lavoro di educazione alla lettura delle opere d'arte.
video

Altre informazioni su Maria Lai

 

L'ITINERARIO DI OGGI

Un'altra tappa lunga, che si allunga ancora di una ventina di km. (181 in totale) scegliendo di attraversare il Sulcis settentrionale con il castello di Acquafredda, la cui costruzione è tradizionalmente attribuita al conte Ugolino della Gherardesca. Un'altra digressione consente un'esperienza davvero unica a pranzo con Paolo Perella, una curiosa figura di ristoratore che, dopo aver servito per decenni (come da tradizione famigliare) papi e capi di Stato e di governo, ha scelto di trasferirsi nell'irraggiungibile Villasalto per tenere aperta -rigorosamente su prenotazione- una finestra spazio-temporale su cibi che non trovereste mai altrove: dalle tante ricette di famiglia a base di carrube, risalenti al Settecento, al "casu marzu" fatto con il latte d'asina, alla mozzarella di capra. Per raggiungere Ulassai, da Villaslto si prosegue attraverso il territorio di Ballao, Escalaplano e Perdasdefogu, ricco di paesaggi affascinanti e di testimonianza archeologiche.


Scarica l'itinerario della tappa per Google Earth:
Itinerario breve (linea rossa) - Itinerario panoramico (linea verde)



 

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