Tutta colpa della Spectra.
Si’, la società segreta di bondiana memoria (James Bond, non Sandro Bondi) che voleva impadronirsi del mondo e lottava contro i governi.
La nuova Spectra con l’ausilio interessato di magistrati e giornalisti lotta contro il governo perché lo vuole rovesciare (Sandro Bondi, non James Bond).
L’ex sindaco comunista di Fivizzano, ora Gran Sacerdote di rito berlusconiano ha pochi dubbi, anzi nessuno. E’ un complotto, un golpe, grida ai quattro venti e chi spera di approfittarne è il Gran Dissidente ora affetto da cupio dissolvi,  interesse ed ambizione, insomma Gianfranco Fini.
Un altro nato a Fivizzano (dovrebbero prenderli subito alla Pro Loco) è Denis Verdini. Poi è cresciuto ed ha lasciato il paese, però qualcosa del bambino di una volta gli è rimasto. Se la mamma ti trova col dito nella marmellata prima nega e poi dai la colpa a Marcello, l’amico più grande.
Anche stavolta deve essere andata così, perché lui a chi lo interrogava pare abbia risposto proprio così: io non c’entro, fece tutto Marcello.
Un Marcello accusato di fare tutto in effetti c’è ed è anche uno che difficilmente risponde, anzi consiglia a tutti di tacere, soprattutto davanti ai procuratori della repubblica. Una volta non si insegnava ai figli che bisogna dire sempre la verità?
Evidentemente i tempi cambiano e i conti non tornano se anche il Presidente della Corte dei Conti dice che ormai la corruzione è un patema morale e si è perso il senso sacrale del pubblico denaro.

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L’angolo acuto
© Riproduzione riservata (28 Luglio 2010)