Libertà
di scelta
Condannato a morte 25 anni fa è stato fucilato nello Utah Ronnie Lee Gardner. Ha potuto scegliere tra iniezione letale e plotone d’esecuzione. Un angolo acuto con mestizia prova a fare qualche considerazione
Li hanno richiamati dall’ospizio dei cowboys. Cinque tiratori scelti per formare un plotone di esecuzione.
Da anni non accadeva. Il progresso va avanti. Sedia elettrica, camera a gas, impiccagione, iniezione letale, fucilazione. Tanti modi, tutti legali, per togliere la vita a un uomo.
Non parliamo di regimi sanguinari, di dittature dove nell’indifferenza dei più si eseguono migliaia di condanne a morte ogni anno.
Parliamo del faro dell’occidente, dei civilissimi Stati Uniti d’America. Il paese della libertà dove puoi scegliere di che morte morire.
Il condannato Gardner ha scelto: fucilatemi.
Uno dei cinque tiratori, come da regolamento ha caricato a salve, gli altri quattro no. E così lo Utah, il paese dei mormoni, ha eseguito la condanna.
Presidente Obama, anche se non dipende direttamente da te, una parola da te l’aspettiamo. Basta con la pena di morte.
Almeno a Bertoldo fecero scegliere l’albero cui impiccarsi, lui li scartò tutti e l’albero non fu mai trovato.
© Riproduzione riservata (18 giugno 2010)