16/11/2024
22/12/2011

Evasione fiscale
un pozzo
senza fondo

A Como le Fiamme Gialle stanno eseguendo, dalle prime ore della mattina, il sequestro di beni mobili, immobili e conti correnti, nei confronti di 46 persone indagate nell'ambito di una complessa indagine su una frode fiscale internazionale

Una lotta senza fine. Ancora evasori stanati dalla Guardia di Finanza. A Como le Fiamme Gialle stanno eseguendo, dalle prime ore della mattina, il sequestro di beni mobili, immobili e conti correnti, nei confronti di 46 persone indagate nell'ambito di una complessa indagine su una frode fiscale internazionale. L’inchiesta è diretta dal pm Mirko Monti della Procura della Repubblica di Busto Arsizio.

I reati contestati sono l'associazione per delinquere, la frode fiscale, la truffa, il falso e il favoreggiamento. I sequestri riguardano 37 immobili che si trovano in 6 province, 17 conti correnti, 6 depositi titoli, 4 cassette di sicurezza, ma anche automezzi e altri  beni per un valore di 26 milioni di euro.
La banda ha guadagnato un bel gruzzoletto, facendo affari sporchi tra l’Italia e l’estero.
 
Gli indagati sono accusati di far parte di una organizzazione dedita alla frode  fiscale internazionale. Secondo quanto ricostruito dalla Finanza varie società "cartiere" emettevano false fatture relative a prodotti elettronici che venivano acquistati in esenzione di Iva da paesi dell'Unione Europea e poi venivano ceduti a operatori italiani, evadendo l'Iva e immettendo sul mercato prodotti con prezzi più bassi e fuori dalla concorrenza. Le cifre del sistema fraudolento sono importanti con un'evasione fiscale accertata di oltre 300 milioni di euro, e l'emissione di fatture false per 184 milioni.

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