Bossi: "complicato
arrivare al 2013"
Berlusconi: "andremo avanti fino al 2013". Bossi: "mi sembra difficile spennare la gente e farsi votare. Meglio andare prima".
Un Berlusconi loquace e scatenato quello che si è presentato ai giornalisti questa mattina a Montecitorio. Si va dal suo chiodo fisso, la magistratura, alla manovra economica a Bankitalia.
Parole durissime quelle espresse sui magistrati: “ci sono schegge impazzite che puntano all'eversione - dice il cavaliere - tutto quello che mi è successo dopo l'estate e anche al nostro deputato Papa, che è in carcere, è uno scandalo, e sono anche gentile a definirlo così. Pensate a me che mi hanno tolto tutti i testimoni della difesa. Pensate a quello che è successo a Napoli, al deputato Papa che rimane ancora in galera". Poi ribadisce un concetto già espresso più volte e dice che "serve una commissione d'inchiesta sui magistrati".
A chi gli chiede conto delle voci su un nuovo governo risponde che “mi fanno ridere. Arriva un altro, ma poi cosa fa? Ma và…”. E la crisi? “Con Tremonti stiamo lavorando insieme in assoluta concordia. Si tratta di una manovra non facile. Le manovre con i fichi secchi non si possono fare”.
E poi c’è il problema nomine Bankitalia: “La decisione sul nuovo governatore della Banca d'Italia arriverà entro il primo novembre. E' una decisione che spetta al presidente del Consiglio, che deve fare un nome al Consiglio superiore di Bankitalia. Dato che queste sono prerogative del presidente del Consiglio, le metterò in pratica”.
Parla anche della possibilità di cambiare nome al Pdl perché “non é nel cuore della gente. Si accettano dei suggerimenti, faremo fare dei sondaggi. Mi dicono che il nome che avrebbe maggiore successo è Forza Gnocca” scherza.
Infine una battuta sulle prospettive del suo governo: “andremo avanti fino al 2013, perché il nostro obiettivo è completare le riforme e il programma. Questo a meno di imprevisti”.
E proprio su questo passaggio il leader della Lega Umberto Bossi ha appena dichiarato che "sembra obiettivamente complicato che il governo arrivi al 2013. Mi sembra difficile spennare la gente e farsi votare. Meglio andare prima. A Berlusconi l'ho sempre detto, però il premier è lui".