20/07/2024
30/07/2010

Di tutti
i colori

Il giorno della rottura è alla fine arrivato. Il fondatore del Popolo della Libertà ha messo fuori della porta il cofondatore e i suoi. La vicenda però non è affatto conclusa. Vediamo cosa ci aspetta all’angolo, quello acuto

Incompatibile.
Così il Cavalier Silvio Berlusconi fondatore dell’Era del Fare ha definito il Gran Ribelle nel giorno del compleanno del Cavalier Benito Mussolini, fondatore dell’Era Fascista.
Lascia la Presidenza della Camera, gli ha detto, io ti ho creato e io ti distruggo.
Il Gran Ribelle non si scompone. Non lascio, gli ha risposto. Quella poltrona non è tra le cose di tua proprietà. Anzi, sai che faccio? Formo dei gruppi parlamentari autonomi e tutti i giorni sarà battaglia. Tieniti pure tutti i badogliani che hai raccattato.
Giornata intensa quella di ieri. I tre colori fondamentali della politica si sono di colpo accesi. Il giallo della rabbia si è impossessato del Cavaliere che nel salotto della sua casa romana ha convocato il gran consiglio per la regolazione dei conti.
Si è improvvisamente acceso il rosso dell’opposizione. Sta a vedere che qui succede qualcosa, nessuno ci dice mai niente.
L’azzurro ciano ha rivestito il Presidente della Camera, che però a fare la fine di Galeazzo non ci pensa proprio, anzi.
Al Duce Cavaliere dispiacque assai condannare a morte il genero, al Presidente Cavaliere non è dispiaciuto per niente condannare a morte politica il Ribelle. La prima operazione è riuscita, la seconda è tutta da vedersi.

 

 

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L’angolo acuto
© Riproduzione riservata (30 Luglio 2010)