Gioco, spettacolo, meraviglie, visioni, sonorità, letture, immaginazione
Lucio Dalla, "l'eroe di Cartone"
Il popolare artista e cantautore negli anni '70 presentò uno dei primi programmi della Tv dei Ragazzi della Rai.
Sua anche la sigla "futurista"
Era il 1970. Il 3 marzo del 1970, per essere precisi.
Un altro secolo, un'altra epoca, un'altra Italia, un'altra Rai.
A rileggere la pagina del Radio Corriere TV di quel giorno, che vi riportiamo in esclusiva come documento storico, qui sopra, c'è da rimanere basiti.
I canali TV su tutto il territorio nazionale, erano solo due. Le trasmissioni del primo canale iniziavano solo alle 9.30 del mattino, con una sequenza impressionante di programmi culturali ed educativi: tutta la mattinata era dedicata a lezioni di materie della scuola media, compresa l'educazione civica e fisica (!). Dopodiché altri programmi culturali e scientifici, previsioni del tempo, telegiornale, repliche dei programmi del mattino e infine la TV dei ragazzi.
Alle 17,45, prima il VANGELO VIVO e a seguire GLI EROI DI CARTONE.
Debutta infatti il 3 marzo 1970, esattamente 42 anni fa, il programma contenitore per bambini e ragazzi, con la sigla di Lucio Dalla ("Fumetto", scritta l'anno precedente dal cantautore bolognese e leggermente modificata per la televisione).
La sigla ha un montaggio sincopato di immagini e parole eufonici, con poco significato in sé (forse una mega-reunion cittadina degli Eroi di Cartone, appunto) e pochissima o nulla precisione iconografica (quando viene citato Superman/Nembo Kid, nella sigla compaiono al suo posto immagini del cartone animato di Bird Man di Hanna-Barbera, all'epoca non ancora trasmesso in TV) ma che nel suo insieme ha una potenza immaginifica notevole.
Lucio Dalla è anche il primo conduttore del contenitore televisivo. Dalle Teche Rai, ecco alcuni documenti fotografici molto rari, al riguardo:
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Oltre a Lucio Dalla, del programma fa parte anche Federica Taddei, per la cura di Luciano Pinelli (a destra nella foto qui sotto) e Nicola Garrone (ai piedi di Dalla, nella foto qui sopra) nomi storici della Rai Tv.
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Dal Blog del Sole24ore dell'amico Luca Boschi, riportiamo un estratto da una vecchia intervista a Lucio Dalla, a proposito della sua partecipazione a Gli eroi di Cartone:
"Mi hanno chiesto se volevo presentare un ciclo a fumetti in televisione.
Ho pensato: e se magari la gente si abitua e le tolgo il trauma che la prende ogni volta che mi vede?
Mi si può obiettare che è un controsenso avere tutte queste paure e contemporaneamente girare conciato come giro io.
Io dico che questa difficoltà a essere normale, etichettato e vestirmi nella maniera giusta mette in crisi me per primo, nel senso che siccome sono anche uno tranquillo, mi secca passare per quello che vuole esibirsi a tutti i costi, mostrarsi a tutti i costi diverso dagli altri.
Magari lo sono.
Però aggiungo: purtroppo. E' una cosa che pago per conto mio".
E questa dichiarazione è incredibilmente attuale ancora oggi, 42 anni dopo, pochi giorni dopo la morte di Dalla, rispetto a tante polemiche sulla sua maniera di vivere privatamente e pubblicamente...
Chiudiamo, sempre "rubando" dal Blog di Boschi, con un'altra cazone di Dalla, non collegata direttamente a prodotti fumettistici, ma dal titolo che pare una perfetta onomatopea dei comics: