20/07/2024
06/08/2010

Occhio
di pesce

Allarme sogliola. Secondo un rapporto di Greenpeace il pesce più amato dai bambini conterrebbe mercurio e piombo fino a dieci volte in più del limite tollerato. Da tutti gli angoli marini sale un'acuta indignazione

No, il pupo no. Lasciate in pace le nostre creature.
 Quante sogliole abbiamo pulito perchè facevano bene alla crescita dei nostri rampolli. E con quello che costano è come se avessimo lasciato in pescheria un sei al superenalotto.
Piombo e mercurio in gran quantità, che ormai non si usa più nemmeno nei termometri, ingeriti dai tesorini di mamma e papà con il rischio che invece di aumentarne lo sviluppo cerebrale li abbiamo inibiti.
Si tratta di pesci nostrani, pescati nei nostri mari, inquinati irrimediabilmente dai nostri scarichi industriali.
Produttori senza scrupoli che dopo le mozzarelle blu, la ricotta rossa e chissà quale altra diavoleria alimentare ora attentano allo sviluppo cerebrale dei più piccoli.
Ci avete tolto tutto: la possibilità di andare in ferie; la capacità di arrivare al 27 senza fare i salti mortali; il diritto dei nonni ad una vecchiaia tranquilla senza essere obbligati a fare i babysitter; la ragionevole speranza per i figli di trovare un lavoro in linea con i loro studi.
Una cosa però non riuscirete a togliercela: la speranza di un futuro migliore.
Il credere possibile  far mangiare una sogliola ai bambini senza il timore di avvelenarli.
Una risata vi seppellirà. Da giovani lo urlavamo senza troppa  convinzione, da adulti sarà il caso di riprenderci sul serio il diritto alla vita, il diritto al sorriso.

 

 

>> guarda la vignetta

 

L’angolo acuto
© Riproduzione riservata (6 Agosto 2010)