Il Grande Ayatollah l’aveva detto. Ghe pensi mi. E ci ha pensato sul serio.
Direttiva a tutti i barbieri del paese con tanto di foto per sancire quali sono i tagli autorizzati.
Avviso anche ai pettinatori fai da te. Niente codino e un netto no agli opposti estremismi. Niente capo rasato e niente capelli lunghi con treccione.
Norme troppo dure? La fantasia non conosce ostacoli e così, visto che il gel non è vietato, assisteremo ad ardite costruzioni capellifere pur nei limiti centimetrici previsti.
Ad una norma corrisponde sempre una sanzione. A vigilare sulla corretta applicazione ci sarà la speciale polizia per la retta morale, quella per la prevenzione del vizio che si applica anche al capello.
Le pattuglie saranno ovviamente armate di pettine e forbici.
Fin qui a Teheran ma il mondo si sa è piccolo, la gente mormora e le notizie volano in attesa della legge bavaglio.
Cosi’ il Gran Cavaliere Ayatoqua ha avuto un’altra idea. Lui che di capelli se ne intende, e non gli piacciono le barbe ha pensato di mettere il rasoio obbligatorio. Constatato che  chi crea problemi al governo è in genere munito di folta capigliatura, vedi Fini e Casini, che c’è di meglio di un taglio netto.
Risolvere il problema alle radici. Quelle del bulbo capillare.

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L’angolo acuto
© Riproduzione riservata (7 Luglio 2010)