01/06/2010
Basta con i pesci piccoli
Un angolo acuto sulle nuove norme europee che regolano la pesca E condizioneranno il nostro mangiare
Buono, no buono!
Addio spaghetto con le vongole. Niente più pane intinto nel sughetto del cannolicchio.
Addio seppie, telline, lattarini. Un ricordo saporoso per i calamaretti.
E per chi ha più fegato che colesterolo, addio frittura di paranza.
Le nuove norme europee ci faranno rinunciare alle tante delizie, soprattutto estive e primaverili, che non costavano tanto, si pescavano in loco e ci allietavano occhio, naso e palato.
Niente più reti per il pesce piccolo vicino la riva, alla faccia del kilometro zero, o in questo caso del miglio zero.
Una consolazione c’è. Se è vero che siamo quel che mangiamo e la tavola è un po’ lo specchio della società, vuoi vedere che è arrivata l’ora di prendersela con i pesci grossi ?
© Riproduzione riservata (1 giugno 2010)
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