19/07/2024
:: Tg3 Tech >> a cura di Pasquale Martello

Mobile internet in grande crescita: prove di sorpasso

07/06/2010
Internet è sempre più mobile, a breve saranno più gli internauti sul cellulare che sul pc.
Nel 2009 in Italia i ricavi dei servizi di telecomunicazione mobile dei gruppi di tlc sono diminuiti del 3%, anche a causa della crisi.
Le societa' di tlc puntano sempre di piu' sulla connettivita' mobile a banda larga per cellulari e altri dispositivi portatili, come notebook, netbook, iPad e eBook.
Il mobile internet in Italia cresce del 17% e i 'mobile surfer' sono gia' oltre 10 milioni, contro i 6 milioni di inizio 2009.
Entrano nell'arena del mobile nuovi protagonisti culturali, come Apple e Google, spingendo innovazioni che rendono il mondo del telefono cellulare sempre piu' vicino a quello dell'internet Pc-centrico.
Questi alcuni dei dati dell'Osservatorio Mobile Content Internet della School of Management del Politecnico di Milano, presentati oggi nel capoluogo lombardi. Nel 2009 i ricavi degli operatori di telefonia derivanti dai servizi di telecomunicazione mobile sono diminuiti del 3%, passando in termini assoluti da 21.759 milioni di euro a 21.135 milioni.
Da un lato, aumentano i servizi di connettivita' mobile a banda larga relativi sia ai telefonini, il cosiddetto mobile internet, che cresce del 17%, sia alle internet key e connect card per notebook e netbook, che crescono del 26%. Dall'altro lato, diminuiscono i servizi piu' tradizionali come voce (-4%) e messaggistica sms/mms (-2%), ma anche i servizi piu' innovativi, e piu' lontani dal dna delle societa' di tlc, come la vendita di mobile content (informazioni, giochi, video, musica, loghi, suonerie, ecc.) e la raccolta pubblicitaria (mobile advertising).

Ricaricare il cellurare pedalando?

04/06/2010
Oggi si può, grazie all'ingegno della Nokia e alla trovata di Alex Lambeek, vicepresidente della più nota industria tecnologica, che ha annunciato il lancio sul mercato del Nokia Bycicle Charger Kit, destinato in primis ai paesi in via di sviluppo (Africa in testa) dove appunto anche una semplice ricarica della batteria può essere un problema.
Il vicepresidente della Nokia ha nel cuore l’Africa e il divario digitale, ma anche energetico di un continente, che sta facendo passi da gigante. Così, lancia il caricaricabatterie Nokia Bycicle Charger Kit che si ricarica pedalando, sfruttando l'emergia prodotta dalla bicicletta.
"Le biciclette sono i mezzi di trasporto più usati in numerosi mercati del mondo - ha affermato Alex Lambeek, vicepresidente di Nokia - si offre l’opportunità di sfruttare meglio un’attività a cui la gente si dedica già".

Nokia e Yahoo: accordo per servizi web

24/05/2010
Nokia e Yahoo hanno sottoscritto oggi un'alleanza strategica a livello mondiale per integrare diversi servizi web, nel tentativo di consolidare la rispettiva posizione e superare i concorrenti nel mercato wireless.
Secondo il nuovo accordo Yahoo sarà il provider in esclusiva del servizio mail di Nokia mentre Nokia fornirà a Yahoo le mappe e il servizio di navigazione.
In Italia via agli ordini per l'iPad, le tariffe degli operatori

11/05/2010
In Italia si può ordinare online da ieri, ma per la tavoletta iPad di Apple - che arriverà nei negozi il
28 maggio - gli operatori di tlc stanno già preparando i piani tariffari. I primi ad annunciarli sono Vodafone e 3 Italia. Vodafone Italia premette che tutti i piani dati saranno disponibili sia in modalità ricaricabile che con abbonamento, senza vincolo contrattuale, in modo che "i clienti possano essere liberi di attivare o disattivare un piano traffico dati in qualsiasi momento". La tariffa per l'iPad 'wi-fi + 3G' per un traffico giornaliero illimitato è di 2 euro mentre sale a 30 euro quella per il traffico mensile, sempre illimitato.

Anche 3 Italia annuncia l'offerta per navigare con iPad 'wi-fi+3G' con una soluzione ricaricabile e senza vincoli, che mette a disposizione 3 Gigabyte al mese al costo di 5 euro. L'offerta comprende anche il traffico internazionale nei paesi in cui l'operatore 3 è presente: Austria, Australia, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Svezia e Gran Bretagna. L'ad di 3 Italia Vincenzo Novari, si è detto soddisfatto per la proposta "estremamente competitiva" della società per il lancio dell'iPad in Italia. "I nostri clienti potranno godere appieno delle prestazioni dell'iPad wi-fi + 3G attraverso la flessibilita' di un'offerta che permettera' loro di non avere alcuna preoccupazione legata a limitazioni di tempo, volumi di dati o costi".

Oltre che in Italia la tavoletta 'magica' di Apple, gà venduta in oltre un milione di unità, sarà disponibile dal prossimo 28 maggio anche in altri 8 paesi. Il prezzo dell'iPad andra' da 499
(16GB) euro a 699 euro (64GB) per la versione con Wi-Fi e da 599 (16 GB) a 799 euro (64GB) per quella Wi-fi+3G. (Gianfranco Botta).
Scienziato GB, bandire i cellulari agli under 12

23/04/2010
Ai bambini i telefonini dovrebbero essere banditi, almeno prima dei dodici anni. E anche dopo aver spento le 12 candeline sulla torta, sarebbe meglio che utilizzassero i cellulari spedendo sms invece che incollando l'orecchio alla cornetta.

E' quanto raccomanda Lawrie Challis, consulente del Governo Gb, alla vigilia di un mega-studio finanziato dall'Esecutivo nell'ambito del programma Mhtr (Mobile Telecommunications and Health Research Programme).Si tratta di una ricerca su 250 mila europei, inclusi 100 mila inglesi, che valuterà eventuali rischi per la salute dalle radiofrequenze emesse dai telefonini su un arco di tempo di ben 30 anni.

Lo studio metterà in relazione numeri su chiamate effettuate e durata delle stesse con la tendenza a sviluppare alcuni tipi di neoplasie, ma anche malattie neurologiche come Parkinson e Alzheimer.
I primi risultati saranno disponibili tra 5 anni. 
Anche se ad oggi non ci sono prove su eventuali
danni che i bambini potrebbero riportare dall'uso di cellulari, loro non sono "piccoli adulti", ha ricordato Challis, per questo sarebbe meglio che mamma e papà non consentissero l'uso di telefonini prima dei 12 anni. Se infatti non è stata provata una maggiore nocivita' delle radiofrequenze nei piccoli rispetto agli adulti, questa possibilita' a detta dello scienziato non può essere esclusa.

"E' un'eventualita' plausibile - fa notare lo studioso, a capo del Mhtr - dato che il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo, e sappiamo bene che i bambini sono più sensibili a
determinate cose rispetto ai grandi, pensiamo ad esempio alla luce ultravioletta. Se un bambino è esposto eccessivamente a luce solare - sottolinea - è più probabile che sviluppi cancro della pelle
rispetto a un adulto" che ha trascorso sotto il sole lo stesso lasso di tempo.

Medesimo risultato per le sostanze inquinanti, "c'è quindi la possibilità - ammette Challis - che i
piccoli possano essere maggiormente a rischio" anche per quanto riguarda l'uso di telefonini. Se mamma e papà acquistano cellulari per la prole sin dalla tenera età "per star piu' tranquilli - afferma
il consulente del Governo Gb - credo sia meglio farne a meno, almeno che non ci siano ragioni di sicurezza oggettive".

Ma tra i piccoli l'uso di telefonini impazza, tant'è che vi sono alcuni modelli ad hoc studiati per i bambini di appena quattro anni. E chissà se la raccomandazione dell'esperto Gb avvierà un'inversione di tendenza. (Gianfranco Botta).
Telecomunicazioni, traffico dati batte voce 

25/03/2010
Il traffico dati su cellulare batte il traffico voce. Ad annunciare il sorpasso, avvenuto a dicembre 2009, è Ericsson, che ha reso noti gli ultimi dati in occasione della convention Ctia Wireless 2010 di Las Vegas. Grazie soprattutto ai siti di social networking, il traffico dati è infatti cresciuto globalmente del 280% durante ciascuno degli ultimi due anni. E per i prossimi 5 anni si prevede che raddoppi annualmente. ''400 milioni di abbonamenti alla banda larga mobile che generano ora un traffico dati maggiore rispetto al traffico voce su un totale di 4,6 miliardi di abbonamenti mobili nel mondo rappresenta una vera e propria pietra miliare'', sottolinea Hans Vestberg, Presidente e CEO di Ericsson.

A fare la parte del leone nel traffico dati su reti mobili sono i siti di social networking. Oltre 200 operatori mobili in 60 Paesi stanno infatti implementando e promuovendo applicazioni mobili di Facebook, con oltre 100 milioni di utenti attivi che accedono a Facebook attraverso i loro dispositivi wireless. A sostegno di questi risultati, anche l'esito di uno studio recentemente condotto da Ericsson sui consumatori, che mostra come ben l'80% degli utenti di banda larga mobile necessiti di un accesso alla rete in qualsiasi momento della giornata a prescindere dal luogo in cui ci si trova, tanto, sottolinea il gruppo di tlc, che si puo' dire che esso sia ormai diventato parte della nostra vita di tutti i giorni. (Gianfranco Botta).

La Torino 2.0 è a portata di Tag

24/03/2010
La Torino 2.0 parte dal turismo: si passa davanti a un monumento, si scatta una foto e subito sullo schermo del cellulare compaiono le spiegazioni di una guida turistica, ma anche approfondimenti, video, musica, consigli su cosa fare nei dintorni. Torino è infatti la prima città taggata: nei pressi di attrazioni e musei sono spuntate decine di piastrelle colorate, chiamate tags, che se fotografate con uno smart phone diventano libretti di istruzioni portatili per vivere la città in modo virtuale e reale allo stesso tempo.

Funziona così. Si scarica sul telefonino un'applicazione gratuita chiamata Gettag, che è disponibile su Internet e serve per leggere gli strani geroglifici che ci sono sulle piastrelle, con un principio simile a quello dei codici a barre. Quando si incontra un tag, e in giro per la città ce ne sono decine, dalla Mole al Museo Egizio, dal Duomo al Teatro Carignano, compresi caffè storici come il Bicerin e trasporti come il bus Sightseeing, basta fotografarlo con il telefonino, che si
connette al sito dell'Atl torinese e lo legge automaticamente, snocciolando informazioni, dati, numeri e consigli pratici per visitare il monumento in questione. Tutto a colori, per la prima
volta. ''In questo modo il nostro sito non e' piu' solo una vetrina, ma un modo di diventare protagonisti della propria vacanza'', spiega Livio Besso Cordero, presidente dell'Atl torinese.
L'applicazione per navigare la città camminando si può scaricare gratis dal sito http://gettag.mobi
; le informazioni sul software e i contenuti sono all'indirizzo www.turismotorino.org. (Gianfranco Botta).

 Amazon Kindle anche per BlackBerry

22/02/2010
Amazon ha presentato l'applicazione Kindle anche per gli smartphone BlackBerry. Il software è completamente gratuito e permette di accedere ad uno sterminato catalogo di ebook da acquistare e scaricare direttamente sul BlackBery, al pari di quello dedicato all'iPhone.
Il programma può essere scaricato direttamente dal terminale per gli utenti residenti negli Stati Uniti, mentre per gli europei occorre registrarsi sul sito Amazon prima di procedere al download.
Buone notizie anche per chi non è poliglotta. L'italiano entra a far parte delle lingue supportate da Amazon Kindle. Oltre alla nostra lingua, apre le porte anche al portoghese e allo spagnolo, aggiungendo così al proprio bacino di lettori potenziali il 10% della popolazione mondiale che parla italiano, spagnolo e portoghese.
Il catalogo di Amazon, negli Stati Uniti, comprende oltre 4000.000 ebook e il software Kindle per BlackBerry permetterà di leggere il primo capitolo del libro desiderato prima di acquistarlo. I titoli hanno un costo di 9,99 dollari ma anche qui sono in arrivo i primi cambiamenti. Molti titoli dell'editore
MacMillan passeranno infatti dai 9 dollari e 99 centesimi a costare fra i 12,99 e i 14,99.

Mobile ultra veloce

16/02/2010.

Oltre 74 operatori di telefonia mobile sono al lavoro, nel mondo, per progettare, sperimentare, e quindi lanciare la rete di telefonia mobile di prossima generazione Lte (Long Term Evolution). Un progetto che consentirà una velocità di trasmissione dati oggi possibile solo tramite reti di telefonia fissa ed in particolare con i collegamenti in fibra ottica.
Lo ha indicato la Gsm Association, l'organizzazione internazionale degli operatori del settore che organizza a Barcellona il Mobile World Congress.
Le prime reti sono state lanciate in Svezia da TeliaSonera, negli Stati Uniti da Verizon Wireless, in Giappone da Ntt Docomo. E si appresta a farlo China Telecom in Cina per l'Expo 2010 di Shangai.
In Italia e' stata avviata da Telecom Italia la prima sperimentazione sul campo, nel centro di Torino con 14 antenne che garantiscono una capacità di banda superiore ai 144Mbit/secondo. Una velocità di trasmissione dati che apre la porta a nuovi servizi basati su potenzialità come la
trasmissione di video ad alta definizione.
La Gsm Association prevede ''un forte sviluppo'' entro 3/5 anni: una indagine di Infonetics Research ha stimato un numero di connessioni con la nuova rete oltre i 72 milioni a partire dal 2013.
Il primo telefonino Lte è atteso per la seconda metà di quest'anno. Sul mercato arriveranno prima le ''chiavette'' per la connessione internet-mobile da computer. Intanto si lavora a nuovi standard da adottare sulla rete Lte per la trasmissione voce e per i messaggi: Gsm Association ha indicato di aver scelto come base il lavoro di ''One Voice Initiative'' per indirizzare tutta l'industria del settore verso una soluzione comune.(Gianfranco Botta).

 

 

Barcellona, apre Mobile World Congress 

15/02/2010
Non una valanga di nuovi cellulari ma molte novità, che riguardano schermi HD, tattili e multitouch, la telefonia di quarta generazione e tanti servizi e software nuovi, a cominciare dall'atteso sistema operativo mobile della Microsoft.
E' questo che promette la kermesse della telefonia mobile mondiale che si apre oggi a Barcellona, al quale parteciperanno quasi 50 mila tra dirigenti e specialisti del settore Tlc mondiale e che celebra l'ormai avviata convergenza tra il mondo mobile e quello dei computer.
All'insegna di questa convergenza i telefonini sono sempre più intelligenti e il software fa ormai la parte del leone, anche se telefonare rimane sempre la funzione principale per buona parte dell'utenza mondiale. Da domani a Barcellona sono così di scena i più importanti produttori di cellulari e smartphone, tranne Apple, di cui però circolano in queste ore in rete le presunte foto del prossimo iPhone, il G4, quasi certamente 'tarocche'. Tra le novità annunciate: LG presenta i nuovi GD880, Cookie Plus GS500 e GT 350; Samsung, l'S8500, primo cellulare con Bluetooth 3.0; Motorola, il Backflip; Sony Ericsson, gli smarpthone Faith, Robyn e Abelin; HTC, il Legend e Incredible; e infine Lenovo, il LePhone con Android 2.1.
I riflettori però saranno certamente puntati sui negozi di applicazioni online e sul software, a cominciare dalle piattaforme operative. E' quasi certo, infatti che domani Steve Ballmer presenti in anteprima il nuovo sistema operativo Microsoft per telefonini, 'Windows Mobile 7', tentativo da molti definito estremo, della casa di Redmond di riguadagnare un mercato, quello degli smartphone, che all'inizio guidava e nel quale adesso subisce invece la supremazia di Blackberry e iPhone.
Il nuovo sistema della Microsoft dovrebbe essere molto più ''orientato sull'utente'', rispetto alle precedenti versioni del sistema operativo, con una interfaccia grafica semplificata in parte derivata dal lettore digitale Zune HD, giudicato positivamente dalla critica ma un po' disatteso dal pubblico.
Sulla 'passarella' catalana però sfileranno, per così dire, anche altre piattaforme mobili, prima fra tutte quella di Google, con la nuova versione di Android che rischia di rubare la scena a Microsoft. Ci sarà anche il nuovo ambiente Bada di Samsung, e Maemo, il sistema operativo mobile che Nokia ha intenzione di spingere al massimo. E al Mobile World Congress Opera Software presenterà Opera Mini per iPhone, il primo browser non della Apple per il melafonino.
In termini di hardware, infine, sono previste novità nel campo degli apparecchi ibridi, come i tablet con connettività mobile (tipo iPad), e le nuove apparecchiature Lte e infrastrutture di rete dedicate alla telefonia 4G, quella che dovrà assicurare collegamenti veloci come l'adsl di casa sul telefonino. (Gianfranco Botta)

 

Nel 2010 5 miliardi di cellulari

15/02/2010

La soglia dei 5 miliardi di abbonamenti di telefonia mobile nel mondo sarà raggiunta nel 2010. Lo prevede l'Unione internazionale delle telecomunicazioni, l'agenzia delle Nazioni Unite delle tlc.
Dopo aver raggiunto il totale di circa 4,6 miliardi di abbonamenti alla telefonia mobile alla fine del 2009, il numero di abbonamenti per i cellulari dovrebbe raggiungere i cinque miliardi nel 2010 a livello mondiale, grazie a una crescita trainata da servizi e apparecchi sempre piu' avanzati nei Paesi sviluppati e a una maggiore diffusione dei servizi di telefonia mobile nei settori della salute e bancario nei Paesi in via di sviluppo, afferma l'Itu in una nota resa pubblica in occasione Mobile World Congress di Barcellona.
''Anche durante la crisi economica non abbiamo registrato alcun calo della domanda per i servizi di comunicazione'', ha sottolineato il Segretario generale dell'Itu, Hamadoun Toure'. ''Sono fiducioso che continueremo ad osservare una rapida diffusione dei servizi di telefonia mobile, in particolare, nel 2010, con molte più persone che useranno i loro telefonini per accedere a Internet''.
L'Itu prevede che il numero di abbonamenti alla banda larga mobile superera' il miliardo a livello mondiale nel corso del 2010, dopo aver superato i 600 milioni alla fine del 2009. L'Itu prevede inoltre che, ai tassi di crescita attuali, l'accesso al Web da parte di persone in movimento - tramite computer portatili ed altri dispositivi mobili - supererà entro i prossimi cinque anni l'accesso al Web via computer da ufficio. (Gianfranco Botta)