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Astronavi? No, automobili elettriche

05/05/2010 - da Timesonline
Città moderne senza rumori, con abitanti che sfilano in silenzio dentro le loro auto elettriche: questa immagine idilliaca potrebbe sparire a causa di un progetto europeo che vorrebbe introdurre l’obbligo di rumori di avvertimento artificiali per la nuova generazione di veicoli a zero emissioni.
Alcuni produttori starebbero valutando l’adozione del tipico rombo di motore, mentre altri preferirebbero gli effetti delle astronavi dei film di fantascienza, come il rumore degli "sgusci", le navicelle galattiche velocissime della serie “Guerre Stellari”. I
l rumore verrebbe diretto nel senso di marcia del veicolo, per provocare il minimo impatto sonoro possibile.
La Lotus, impegnata nella messa a punto di modelli ibridi ed elettrici, ha modificato la tecnologia di abbattimento dei rumori per ottenere effetti audio variabili in base alla velocità: sostiene infatti che un suono artificiale sia necessario solo a velocità inferiori ai 40 Km/h, perché a velocità superiori gli pneumatici producono già un rumore percepibile.
A breve inizieranno presso la Warwick University, che collabora con diversi produttori di automobili nelle West Midlands, alcuni test tecnici: ad un veicolo di prova verrà assegnato un suono diverso a settimana; contemporaneamente verranno registrate le reazioni dei pedoni.
Dice il professor Paul Jennings: "Testeremo prima delle musiche, poi suoni della natura, rombi di motore e effetti da film di fantascienza. Ci servono rumori che segnalino ai pedoni un veicolo in avvicinamento”.
David Jackson, project-manager per i veicoli elettrici per la Nissan nel Regno Unito, sottolinea come la silenziosità, soprattutto interna, fosse uno dei punti a favore delle auto elettriche. "Potremmo pertanto istallare un rumore udibile solo all'esterno, in modo da lasciare silenzioso l'abitacolo".
La settimana scorsa la Commissione Europea ha comunicato che "prenderà in considerazione entro il 2012 se la silenziosità dei veicoli elettrici sia potenzialmente pericolosa per soggetti vulnerabili su strada".