Bocciate dalla comunità medica, amate dai giovani: toro, tigre, a fuoco, megaforza. Oggi, il mercato delle bevande energetiche è in crescita costante, con quasi nove miliardi di litri bevuti nel mondo all’anno. E cresce il consumo tra i più giovani: i numeri dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare dicono che il 68% dei ragazzi tra i 10 e i 18 anni le beve con regolarità, e il 16% dei bambini tra i 6 e i 10 anni ne assume una media di quasi quattro litri al mese. A preoccupare è l’abuso di queste bevande, accusate di indurre sovrappeso e obesità, tachicardia, ipertensione, fino a effetti più seri dovuti all’abitudine di associarle all’alcol. Le autorità sanitarie di molti Paesi si stanno muovendo per contrastare il fenomeno: in Lituania e Lettonia se hai meno di 18 anni non puoi comprare energy drink neanche al supermercato. E in Italia quali sono le regole?