La Lombardia è la regione più popolosa e più ricca del Paese, con un bilancio pari a quello di un piccolo stato e una sanità che da sola costa quasi 17 miliardi di euro.
Un sistema unico in Italia, fondato sulla libertà di scelta e sulla parità tra pubblico e privato, introdotto tredici anni fa. Ancora oggi è proprio la riforma della sanità il cavallo di battaglia del Presidente Formigoni che, dopo la recente rielezione, si avvia verso il compimento del suo personale e incontrastato ventennio di governo. Ed è sempre la sanità lombarda quella portata a modello dal premier Berlusconi.
L’inchiesta realizzata da Alberto Nerazzini entra nelle contraddizioni di una regione e del suo sistema sanitario. I protagonisti sono gli ospedali, quelli di Milano e quelli di provincia, pubblici e privati; sono i medici che protestano e i medici di Comunione e Liberazione; gli scandali, le inchieste della Procura e le eccellenze. E infine c’è la storia di Giuseppe Rotelli, il numero uno della sanità privata in Italia che, mentre i magistrati indagano le sue strutture più importanti, diventa il secondo azionista del gruppo RCS – Corriere della Sera.
NOTA DEL 02/06/2016