Torniamo a parlare di Pedemontana veneta. L'opera dal costo di 3 miliardi di euro doveva essere costruita con i soldi dei privati, ma ad oggi il pubblico ci ha già messo quasi un miliardo di euro. Per rilanciare i lavori, fermi fino a due anni fa, la Regione guidata da Luca Zaia ha proposto un nuovo modello di gestione: la società concessionaria vincitrice infatti, per finire e gestire l'opera, cede le entrate del pedaggio alla Regione che in cambio versa al privato un canone fisso di 12,1 miliardi per 39 anni. Un canone garantito al privato. Stando alle cifre del nuovo commissario hanno realizzato il 45 per cento dei lavori; girando per le strade lungo tutto il cantiere che si estende per oltre 90 km l'effetto è un altro: l'opera continua a rimanere un enorme groviera e mentre si scava e si costruisce sono saltate fuori nuove discariche e un centro direzionale abusivo.