Motta è un cantautore, polistrumentista e compositore di colonne sonore. Nato a Pisa da genitori livornesi e romano d’adozione, si avvicina alla musica e inizia a suonare sin da piccolissimo grazie alla presenza di un pianoforte in casa.
Esordisce discograficamente come solista nel 2016 con l’album “La Fine dei Vent’Anni” (Premio Speciale PIMI per il migliore album d’esordio, Targa Tenco come miglior opera prima). Il disco, di cui scrive i testi, compone le musiche e cura gli arrangiamenti, vede la collaborazione di diversi artisti tra i quali Riccardo Sinigallia.
Il 6 aprile 2018, esce “Vivere o Morire” il secondo album. La pubblicazione del disco viene anticipata dal video di “Ed è quasi come essere felice” e, dal primo singolo, “La nostra ultima canzone”, che si posiziona subito al primo posto della Viral 50 Italia di Spotify e viene trasmesso dai principali network radiofonici. “Vivere o Morire” entra direttamente al quinto posto della classifica dei dischi e al primo dei vinili più venduti in Italia.
Nell’ottobre del 2018 Motta ritira la Targa Tenco per la categoria miglior disco in assoluto. Per la prima volta, nella storia della manifestazione, un artista riceve due targhe per i primi due album.
Alla fine del 2018 Motta è protagonista di quattro concerti evento sold out insieme a “Les Filles des Illighadad”, gruppo femminile proveniente da un piccolo villaggio del Niger; il live è un vero e proprio viaggio musicale emozionale che lascia nell’artista un segno indelebile a livello artistico e personale.
Al Festival di Sanremo 2019 Motta presenta “Dov’è l’Italia”, una riflessione intima del cantautore nata dall’urgenza di raccontare un momento specifico del suo sentire: quello del disorientamento di fronte all’attualità del proprio Paese.