Monica Maggioni

Direttrice Editoriale per l'Offerta Informativa

Ruolo e responsabilità

Direttrice Editoriale per l'Offerta Informativa

Compensi (€ lordi anno)

Retribuzione effettivamente percepita – anno 2023

240.000

Di cui:

Retribuzione fissa

234.390

Retribuzione accessoria

5.610

Retribuzione variabile

0

Esperienza

Nata a Milano il 20 maggio 1964, laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, giornalista. È stata inviata, scrittrice, documentarista, direttore di telegiornale e Presidente Rai.

Entra in Rai nel 1992 vincendo il concorso pubblico per il primo Master della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. Dal 1994 al 1996 lavora a Lione nella redazione di Euronews, il primo canale all-news europeo, per poi tornare in Rai a TV7, settimanale del TG1.

Tra il 2000 e il 2002 segue le fasi più violente della seconda intifada, tra palestinesi e israeliani. Si occupa di politica USA. Dopo l'11 settembre 2001 lavora sulle reazioni mediorientali all'attentato alle Torri Gemelle e viaggia tra territori palestinesi e il Libano. Negli Stati Uniti realizza una serie di inchieste sull'eversione interna americana. Nel 2003, nella Guerra in Iraq è l'unica giornalista italiana al seguito dell'esercito statunitense. Rimarrà a Baghdad nei mesi successivi e si occuperà di questioni mediorientali.

Iraq, Iran, Siria, Afghanistan, Birmania, paesi africani: negli ultimi anni racconta le principali aree di crisi del pianeta intervistando capi di stato, blogger, pacifisti e terroristi. Dal 2008 negli USA, segue la campagna elettorale di Barack Obama e racconta i mesi della crisi economica. Nel 2010 e 2011 realizza due documentari presentati alla Mostra del Cinema di Venezia: Ward 54, premiato a Biarritz con il Prix Mitrani, e Out of Tehran. Intervista il Presidente siriano Assad. Dal 2009 al 2013 è caporedattore centrale degli Speciali del Tg1: ne cura realizzazione e conduzione. Nel 2013 è chiamata a dirigere il polo aIl-news della Rai: Rainews24, Televideo e Rainews.it.

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Agnes e il Premio Luigi Barzini all'inviato speciale. E' componente del CdA dell'ISPI e dell'European Council on Foreign Relations, membro dell'Aspen Institute e della Trilateral Commission. È componente del Comitato Direttivo del Centro Italiano di Studi Superiori per la formazione e l'aggiornamento in giornalismo radiotelevisivo. Ha collaborato con quotidiani e periodici italiani e stranieri, e scritto libri: Dentro la guerra (Longanesi, 2005), La fine della verità (Longanesi, 2006), Terrore mediatico (Laterza, 2015); è autrice di diverse pubblicazioni tra le quali Twitter e jihad (ISPI, 2015).

Dall'agosto 2015 al luglio 2018 è stata Presidente della Rai-Radiotelevisione Italiana, con l'incarico di sviluppare relazioni e strategie con Istituzioni e Organismi internazionali compresi i vertici dei Broadcaster di servizio pubblico.

È stata Vice Presidente di EBU (European Broadcasting Union) e membro del CdA Treccani.

Nel giugno 2017 è stata designata quale componente del Supervisory Board della società Euronews in rappresentanza di Rai; ricopre tale incarico fino al luglio 2020.

È membro del Comité d'éthique de Radio France e del Comité indépendant relatif à l'honnêteté, a l'indépendance et au pluralisme de l'information et des programmes de France Télévisions.

Dal febbraio 2019 al maggio 2020 è stata Amministratore Delegato di Rai Com.

Nel giugno 2020 viene assegnata alle dirette dipendenze del Direttore di Rai 1 con l'incarico di conduttrice, ideatrice ed autrice di testi espositivi per l'impostazione, preparazione e realizzazione di nuovi programmi televisivi di approfondimento e di attualità informativa e dal marzo 2021 le viene affidata la responsabilità del nucleo produttivo relativo al programma "Sette Storie".

Nel novembre 2021 viene nominata Direttrice del Tg1.

Dal giugno 2023 è Direttrice della Direzione Editoriale per l'Offerta Informativa.

È docente di Storia dei Conflitti contemporanei, Facoltà di Scienze Politiche, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. Nel novembre 2019 è insignita dell'onorificenza di Chevalier della Légion d'Honneur.