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RAI: CONTENUTI E WEB AL CENTRO DEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2019-2021

Il Consiglio di Amministrazione Rai si è riunito questa mattina in Viale Mazzini presieduto da Marcello Foa e alla presenza dell’Amministratore delegato Fabrizio Salini. Nel corso della seduta del 24 gennaio il Cda ha esaminato il Piano industriale 2019-2021.
L’AD Fabrizio Salini ha illustrato ai consiglieri di amministrazione le principali linee d’azione che caratterizzeranno il nuovo piano industriale 2019-2021 che dovrà essere approvato. In un contesto nazionale e internazionale in rapida evoluzione, le reti diventano interpreti dei bisogni dei consumatori focalizzandosi su palinsesti sempre più cuciti su misura e nel miglioramento dell’esperienza di visione. A coordinamento delle reti è prevista una direzione di distribuzione. 
Nel piano il prodotto viene messo al centro con la definizione di specifiche direzioni di contenuti concentrate sull’innovazione di genere e sulla multifruibilità, in linea con i modelli organizzativi dei principali broadcaster internazionali: in questa prospettiva si vanno a costituire le nuove direzioni Rai Format e Rai Doc che avranno come obiettivo quello di dare impulso all’industria creativa italiana, coinvolgere e far crescere produttori indipendenti e giovani autori (anche nell’ambito fiction).
In ottemperanza al contratto di servizio, l’offerta sarà poi ampliata con un canale in inglese, che conterrà l’informazione in lingua e di natura istituzionale. 
Per quanto concerne l’informazione il Piano si articolerà in 3 fasi: rafforzamento del polo all news con la creazione di una testata digitale; potenziamento della testata digitale con lo sport e l’informazione istituzionale e, poi, l’integrazione dei poli informativi in una news room di flusso mantenendo i brand di punta dell’informazione Rai e rafforzandone la loro storica identità. Sarà centrale il ruolo di Rai Play che si trasformerà in una piattaforma in grado di produrre contenuti esclusivi e nativi digitali, utilizzando le nuove tecnologie. Il piano, infatti, prevede la creazione di una nuova struttura interna all’azienda dedicata ai nuovi format e il potenziamento del CRIT (Centro ricerche e innovazione tecnologiche) di Torino. 
Per quanto concerne il finanziamento del piano, si provvederà, così come dettagliatamente documentato, alla ottimizzazione dei costi – senza alcuna contrazione occupazionale - ma attraverso una minor sovrapposizione dei palinsesti, alla riduzione delle inefficienze, alla revisione dei fabbisogni del settore informazione che resta per la Rai cruciale.
Nel corso della seduta sono anche stati rinnovati i Cda delle consociate Rai Pubblicità e Rai Com. A Rai Pubblicità designato come Amministratore delegato Gian Paolo Tagliavia (Antonio Marano confermato presidente, nuovi consiglieri Beatrice Coletti, Giampaolo Rossi e Maria Pia Ammirati), mentre a Rai Com la carica di AD sarà ricoperta da Monica Maggioni (Presidente Marcello Foa, nuovi consiglieri Igor De Biasio e Roberto Ferrara, confermata Silvia Calandrelli). Dopo la designazione le nomine dovranno essere confermate dalle rispettive assemblee. Il Presidente Marcello Foa e i nuovi consiglieri rinunceranno agli emolumenti per questi incarichi. 
 
Il Cda Rai ha poi dato parere favorevole alla proposta dell'amministratore delegato Fabrizio Salini di esercitare l'opzione per l'acquisto del pacchetto collegato ai diritti tv per la Champions League 2019-2020. 
E’ stato inoltre approvato l’aggiornamento del piano anticorruzione per il triennio 2019-2021.
Sono stati poi illustrati dai direttori di Rai Parlamento e Rai Sport i piani editoriali. Per Rai Parlamento i vicedirettori sono Alfonso Samengo, Fulvio Meconi, Susanna Petruni e Iman Sabbah. Per Rai Sport: Bruno Gentili, Alessandra De Stefano, Raimondo Maurizi, Enrico Varriale, Marco Civoli (Milano) e Gianni Cerqueti.