Informarsi in maniera consapevole e attiva, saper mettere a confronto diverse fonti, riconoscerne la qualità, saper distinguere tra notizie attendibili, quindi divulgabili, e fake news. Nell’era del digitale questi obiettivi sono diventati fondamentali per aiutare soprattutto i più giovani ad avere un approccio intelligente e critico all’informazione. Sono i valori a cui si ispira l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, di cui la Rai è partner e con cui promuove da diversi anni progetti di educazione alla conoscenza del giornalismo televisivo. 

La Rai esprime quindi soddisfazione per l’annuncio fatto da Apple di una nuova iniziativa a sostegno delle organizzazioni non profit che offrono programmi apolitici e indipendenti incentrati sulla media literacy, tra cui ci sarà anche l’Osservatorio, unica realtà non statunitense scelta dall’azienda a livello globale. Si tratta di un supporto in più a tutti i progetti già in campo. 

Quelli avviati da Rai e Osservatorio sono ormai alla sesta edizione: per l’anno scolastico 2018-2019, l’iniziativa speciale “Educazione alla conoscenza del giornalismo televisivo, attraverso il ruolo del servizio pubblico”, rivolta a tutti i docenti e agli studenti delle classi che partecipano al progetto “Il Quotidiano in Classe”, offre alle classi iscritte la possibilità di mettere a confronto vari canali di informazione, attraverso le testate giornalistiche locali. Infatti, gli alunni sono invitati a seguire l’edizione locale della TgR Rai la sera e la mattina dopo a leggere i quotidiani del territorio. Grazie all’ampliamento dell’offerta informativa i ragazzi hanno così la possibilità di confrontare modi e forme differenti di fare giornalismo e di riflettere su come si legge e si interpreta una notizia.