Alla luce del sole
di Roberto Faenza (Italia, 2004)
con Luca Zingaretti, Alessia Goria, Corrado Fortuna
 

Palermo, 1993. Padre Pino Puglisi viene trucidato dalla mafia il 15 settembre nel quartiere Brancaccio. La sua è stata una piccola grande battaglia quotidiana contro la malavita organizzata, condotta coinvolgendo i ragazzi nello studio e nel gioco del calcio per tenerli lontano dai furti e dalla strada. Le omelie tenute nelle piazze, invitando i criminali a uscire allo scoperto, e gli insegnamenti impartiti con tanta passione, hanno turbato cosa nostra fino al punto di causare l’assassinio del sacerdote, avvenuto il giorno in cui egli avrebbe compiuto cinquantasei anni. Il regista Roberto Faenza racconta l’impegno di Puglisi affidandone l’interpretazione a Luca Zingaretti e percorrendo il sentiero di quel cinema civile e di indagine riconducibile all’opera di Francesco Rosi, diversificandosi però da questi nel risalto dell’elemento emotivo e individuale, favorito nelle intenzioni rispetto al ragionamento socio-politico collettivo. Nello sviluppo della sceneggiatura sono state utilizzate le testimonianze di suor Carolina Iavazzo e del viceparroco Gregorio Porcaro. Nel cast Giovanna Bozzolo, Francesco Foti, Piero Nicosia. Soggetto di Roberto Faenza. Scritto da Roberto Faenza, Gianni Arduini, Cristiana Del Bello, Dino Gentili, Filippo Gentili, Giacomo Maia.

 
Cinque candidature e una vittoria ai David di Donatello 2005: premio David Giovani 2005. Due vittorie al Festival del Cinema Italiano di Bastia 2006: premio del pubblico (Roberto Faenza), miglior attore (Luca Zingaretti). Una vittoria al Flaiano Film Festival 2005: premio del pubblico al miglior attore (Luca Zingaretti). Una vittoria ai Premi Internazionali Flaiano 2005: Pegaso d’Oro al miglior attore (Luca Zingaretti). Due candidature e una vittoria al Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary 2005: miglior attore (Luca Zingaretti, ex aequo con Uri Gavriel per “Eize Makom Nifla”). Una vittoria a Capri, Hollywood 2005: premio Capri Exploit (Corrado Fortuna). Una candidatura ai Nastri d'Argento 2006: miglior attore protagonista (Luca Zingaretti).