Fight Club

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Fight Club (Fight Club)
di David Fincher (USA/Germania, 1999)
con Brad Pitt, Edward Norton, Helena Bonham Carter

 

Un giovane yuppie post-litteram, impiegato nel ramo assicurativo, fa la conoscenza fatidica di Tyler Durden, specie di guru metro-sessuale votato a riflessioni esistenziali e squatting urbano. Insieme fondano una confraternita di lotta corpo a corpo: quando gli adepti crescono si va allo step successivo, il Project Mayhem, destinato alla distruzione della civiltà massificata… Quarto lungometraggio firmato da David Fincher, basato sul romanzo di esordio dello statunitense Chuck Palahniuk, Fight Club dimostra la duttilità di un regista affascinato dai tic cerebrali dei suoi personaggi e dall’habitat depersonalizzato e pericolosamente vorace del vivere contemporaneo. Il film ha molto da dire sullo stato dell’identità soggettiva nell’era del capitalismo selvaggio, sia essa di genere o ceto, pur ricadendo in quell’alveo narrativo pre-social media (e quasi pre-internet) ormai tanto più impolverato quanto più originariamente profetizzante. Irritante, disturbante, romantico, distruttivo. Fincher rende tutto magnetico, anche se ci siete già stati e l’avete già visto... Nel cast Meat Loaf, Jared Leto. Dal romanzo omonimo di Chuck Palahniuk. Una candidatura agli Oscar 2000: miglior montaggio sonoro ed effetti (Ren Klyce, Richard Hymns)