Ogro

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Ogro

di Gillo Pontecorvo (Italia/Spagna/Francia, 1979)

con Gian Maria Volonté, Saverio  Marconi, Ángela  Molina



Madrid, 1973. Per richiedere la liberazione di 150 detenuti politici i separatisti baschi dell’ETA progettano il sequestro dell'ammiraglio Luis Carrero Blanco, soprannominato Ogro (cioè “orco”), delfino del generalissimo Francisco Franco. Quattro uomini tengono le fila del rapimento e si fingono funzionari di banca, poi Franco nomina Blanco presidente del consiglio e il piano si trasforma in un disegno omicida… Quinto lungometraggio di Pontecorvo, regista fedele al dettato di un cinema di indagine e ricostruzione storico-politica dominato da grandi prove d’attore, Ogro mette in scena un attentato terroristico realmente accaduto utilizzando la chiave del thriller e lo fa a pochi mesi dall’assassinio Moro, incontrando un pubblico nazionale ancora scosso e forse in cerca di altre, più leggiadre avventure. Scritto da Giorgio Arlorio, Ugo Pirro, Gillo Pontecorvo. Liberamente tratto dal libro “Operazione Ogro” di Julien Aguirre (Eva Forest). Una vittoria ai David di Donatello 1980: migliore regia (Gillo Pontecorvo).