Un benzinaio di 68 anni di Copertino, in provincia di Lecce, ha confessato ieri davanti ai PM di aver commesso l'attentato alla scuola Morvillo di Brindisi, nel quale perse la vita la studentessa Melissa Bassi. Una svolta importante nell'inchiesta sulla strage del 19 maggio scorso che pero' lascia ancora molti punti oscuri. Di cosa si è trattatto? Perché quel folle gesto? È stata una vendetta privata, come avrebbe confessato l'uomo, o altro?