Franco Maria Ricci editore dell'eleganza piu' raffinata, un marchio di stile. Dopo la laurea in geologia a Parma FMR si reca per quattro mesi in Turchia a cercare petrolio per gli americani verso la fine degli anni cinquanta. Rievoca a 'i luoghi della vita' gli esordi quando rimane folgorato da G.B.Bodoni il tipografo per antonomasia suo concittadino la cui opera conosce all'inaugurazione di un museo in suo onore. 'Capire Bodoni - dice e' difficilissimo, il principe dei tipografi'.La sua passione per l'arte lo porta ad aprire uno studio di grafica a Parma ove si occupa di manifesti e gadget per l'Alitalia. Da allora l'editore 'illuminista' e il 'piu' grande editore d'arte del mondo' soggiorna a Parigi, frequenta Barthes (timido ed introverso), Jono, Caillos ( con la sua teoria del fantastico), realizza l'Enciclopedia di Diderot e d'Alebert: dodici volumi con testi di politica, scienza, sociologia e filosofia. Franco Maria Ricci nell'84 sbarca a New York, e' li' che viene definitivamente consacrato. Amico di Jacqueline Kennedy, gira per musei e gallerie; e' li' che ricollega la pop-art a Bodoni. In Argentina con l'amico Borges che, nonostante la cecita' amava viaggiare: 'le davo del Lei, si parlava in francese, era il mio Papa'. Caterina Napoleone storica dell'arte e collaboratrice da oltre un decennio di FMR cura e realizza l'Enciclopedia della Sicilia, opera difficilissima, un progetto folle e ambizioso e testimone del loro casuale incontro a S.M.della Vittoria a Roma. Ricci - dice - va per Chiese, trova tutto dal Bernini al Caravaggio, il dettaglio e' fondamentale, il neoclassicismo e' bianco, il bianco della dignita' e sicurezza. La Masona e' la tenuta di campagna sulle colline parmigiane, una delle case della vita di FMR: e' una casa contadina all'aperto con piscina, biblioteca e ospita sculture di Bartolini e Fontana. All'interno 'Il labirinto dei bambu' una passeggiata mistica di tre kilometri, per costruirlo l'editore si e' venduto la casa editrice: era il 2004. Fabio Apolloni antiquario romano altro ospite intervenuto racconta il collezionista FMR, l'uomo coraggioso e di grande cultura. FMR ci racconta il suo rapporto con Gino Magnani, vero snob, che adorava gli ambasciatori e i nobili, amico di Mario Praz. Editore della cultura anni ottanta Ricci non si sente un made in Italy, si sente made in Arcadia, ha dei collezionisti in tutto il mondo. Conclude con Mexico city: un teatro straordinario, tutta la cultura liberty e deco'.