L’unica certezza è che domani i sei candidati alla segreteria saranno fianco a fianco in piazza Montecitorio per protestare contro la manovra economica del governo. Per il resto, il futuro del Partito Democratico è tutto da scrivere tra ritorni al passato, alleanze da stringere e scissioni - se non annunciate - quantomeno sussurrate. E del resto non sarebbe la prima volta. Ne parliamo con l’uomo che, almeno a leggere i sondaggi, sarà il prossimo segretario Dem: il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti.