Dopo la fine delle consultazioni e l’incontro con le parti sociali Mario Monti ha deciso di sciogliere la riserva. Nell’attesa di conoscere la lista dei ministri che entreranno a far parte dell’esecutivo, alcune indiscrezioni confermano il veto incrociato sui nomi di Giuliano Amato e Gianni Letta. Fanno discutere le parole di Italo Bocchino che annuncia un’eventuale futura alleanza con il Pd per candidare proprio l’economista bocconiano alle prossime elezioni. Intanto Massimo Cacciari ribadisce che non esistono governi tecnici e il successo di Monti potrebbe creare più di qualche problema ai partiti politici in vista delle elezioni del 2013. Monti riuscirà ad arrivare a fine legislatura? Porterà a termine le riforme necessarie per consentire al nostro paese di “farcela”? I provvedimenti “lacrime e sangue” scontenteranno eccessivamente i cittadini o Monti diventerà il salvatore della patria? Oltre al Professor Massimo Cacciari ne hanno discusso con Andrea Vianello: Maurizio Lupi (Pdl), vicepresidente della Camera dei Deputati; Giovanna Melandri, deputato Pd; Guidalberto Guidi, presidente di Ducati Energia; Carlo Podda segretario regionale Funzione pubblica del Lazio della Cgil, e Maria Teresa Meli, giornalista del Corriere della Sera.