Il giustiziere La nostra società è stata spesso definita la società dell'apparenza, una società in cui si viene giudicati per quello che si ha più che per quello che si è. Non deve sorprendere quindi se oggi la filosofia del “compro” anziché del “conquisto passo dopo passo” sia diventata una molla che spinge i giovani a considerare legittimo qualsiasi mezzo, anche quello moralmente discutibile, per raggiungere la meta in fretta e senza sforzi. E i genitori, con il loro desiderio di volere solo il meglio per i figli e con quel loro continuo incitamento all'ambizione, non sono quanto meno corresponsabili di questa deriva consumistica? Per Ferdinando, uno dei nostri protagonisti di oggi, i genitori non hanno colpe. Lui voleva solo una figlia vincente e non si ritiene responsabile delle scelte discutibili che sua figlia ha fatto pur di corrispondere alle aspettative della famiglia. Ma Margherita, l'altra protagonista e nuora di Ferdinando, al contrario, lo accusa di avere pesanti responsabilità sul comportamento della figlia e ne è talmente convinta che non ha esitato a rendere pubbliche queste accuse.