Il Senato concede la fiducia al governo Draghi con 262 sì, 40 no e 2 astenuti. Dunque ben oltre la soglia necessaria della maggioranza assoluta. Si replica oggi alla Camera. "L'unità non è un'opzione ma un dovere, guidato dall'amore per l'Italia", dice Draghi, che definisce la pandemia "il nemico comune", fa un appello alla "responsabilità" e ribadisce la natura "europeista e atlantista" del nuovo esecutivo. Piano vaccini, scuola, riforma del fisco e della pubblica amministrazione le priorità. Roberto Chinzari