Lilit

Lilit 15/01/12

  • Durata:01:00:06
  • Andato in onda:15/01/2012
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E’ così terribile usare la femminilità per fare carriera? Al di là dei luoghi comuni e del moralismo, Debora Villa lo chiede alla giornalista Natalia Aspesi. La Aspesi propone – con una divertente dose di autoironia - il proprio modo di intendere femminile e femminilità e si sofferma sul cambiamento delle donne nel giro di soli vent’anni. Una lettura ripresa anche dalla filosofa Luisa Muraro, una delle pioniere del femminismo italiano. Con lei Debora Villa discute di quelle che sono le specificità delle donne - a volte negate da loro stesse - e del modo di farle risaltare. A “Lilit”, tornano, inoltre, il “maschio selvatico” Antonio Cornacchione, vessato da bucati e pulizie domestiche, e il “futurologo” Daniele Bossari che apre le porte della casa del futuro, dove tutto è intelligente, dai tetti al bagno. Obiettivo anche sulle lezioni della “maestra” di femminilità Cristina Bugatty che spiega e Debora Villa e a Rafael Didoni i segreti e le opportunità offerte dal litigare con eleganza, e sul “Mondochevorrei” di Cecilia Vecchio che incontra un’imprenditrice toscana che organizza eventi e incontri culturali per i propri dipendenti. In chiusura il fondatore dei Subsonica, Boosta, legge brani tratti dal “Manifesto del lavoro”, redatto nel 2009 dalla Libreria delle Donne di Milano.

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