“Sono stato per anni il loro vanto, quello che loro chiamavano ‘la punta di diamante’, e adesso divento il nemico da battere. Non me ne sono andato via dal Movimento 5 Stelle per passare in un altro movimento, io sono stato cacciato”. Lo ha detto Giovanni Favia, capolista alla Camera di Rivoluzione civile-Ingroia in Emilia Romagna. “Nemmeno lascio il Consiglio regionale per il Parlamento – continua Favia – io ho deciso di dimettermi dal Consiglio regionale a maggio, eletto o non eletto, perché sono stato espulso: non ho più il network territoriale dei consiglieri comunali, perché, se lavorano con me, vengono espulsi, e non ho più il simbolo. Non sono, come tentano di dipingermi, un politico di lungo corso attaccato alla poltrona, perché sono da tre anni nelle Istituzioni”.