19 anni dalla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, dopo lunghe e controverse indagini, processi giudiziari e una Commissione parlamentare di inchiesta, intorno all’agguato di Mogadiscio del 20 marzo 1994 dove i due giornalisti furono uccisi. Sono molti i dubbi e gli interrogativi che rimangono aperti: dalla dinamica dell’aggressione, passando alla condanna a 26 anni per duplice omicidio del cittadino somalo venuto in Italia per testimoniare, fino alla scomparsa di alcune cassette con l’ultima intervista realizzata da Ilaria e Miran in Somalia. I due giornalisti del Tg3 della Rai forse avevano scoperto qualcosa di inquietante: traffici internazionali di rifiuti tossici e di armi, nascosti dietro la cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo. Un mistero ancora irrisolto, ma anche una vicenda profondamente umana dove spiccano la figura e la dignità dei genitori di Ilaria Alpi.