Buonasera, investire sul look non sarebbe piu' soltanto una questione di vanita' madi sopravvivenza economica! almeno secondo un sondaggio di newsweek, famoso magazine americano, da cui si evince che le aziende preferiscono assumere un candidato attraente anche se mediocre rispetto ad uno bruttino pur se qualificato. Niente di nuovo per quel che riguarda le assunzioni femminili, ma oggi il criterio vale nella stessa misura anche per gli uomini. Gia' dal 1994 un economista americano aveva parlato di un "premio bellezza" e cioe' uno stipendio maggiore dato a chi, a parita' di competenze, avesse un aspetto fisico gradevole. Oggi pero' sembra che tra i criteri di scelta, oltre all'altezza e al peso, valga molto l'esser sicuri di se stessi, mentre il curriculum scolastico assume un peso del tutto secondario, se non irrilevante! inoltre, sempre secondo il sondaggio, il 10% delle persone intervistate sarebbero addirittura pronte a sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica pur di sfondare nel mondo lavoro. Fortunatamente non tutti concordano con tali parametri tant'e' che in un libro uscito di recente negli stati uniti dal titolo "il pregiudizio della bellezza", si ipotizza di inserire nella costituzione tra le discriminazioni sulla base della razza, del sesso , della religione e della nazionalita' anche l'ingiustizia dell'apparenza. Conclusione? se cercate un lavoro o una gratifica economica andate prima dal dentista perche' il vostro futuro potrebbe dipendere da un sorriso piu' smagliante! con buona pace degli anni passati sui libri....