La generazione dei cinquantenni ha rivoluzionato il mondo, contestando l’autorità dei genitori, per finire assoggettati alla tirannia dei figli. E’ il paradosso dei padri individuato da Antonio Polito che nel suo “Contro i Papà” (Rizzoli). Fotografa il fallimento educativo di una generazione che non ha saputo formare i figli alle incertezze di un mondo fluido e in crisi, mirando a rassicurarli, invece di renderli più dinamici e competitivi.